Violenze sessuali in una setta satanica, in manette il capo

L'Unione Sarda.it INTERNO

Con l'accusa di riduzione in schiavitù, violenza sessuale e pornografia minorile è stato arrestato un giovane ritenuto a capo di una setta satanica.

La squadra mobile della questura di Firenze e il servizio operativo centrale della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato di Roma hanno eseguito l'ordinanza di sottoposizione agli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Firenze su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo toscano. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre fonti

La Squadra mobile di Firenze ha arrestato un 23enne di Prato, capo di una setta satanica basata su violenze sessuali, riduzione in schiavitù e pedopornografia. Era a capo di una setta satanica e si autodefiniva “il Diavolo”. (Inews24)

Devi attivare javascript per riprodurre il video. Play Replay Play Replay Pausa Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio Indietro di 10 secondi Avanti di 10 secondi Spot Attiva schermo intero Disattiva schermo intero Skip Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. (FirenzeToday)

(askanews) - Abusi anche su minori, riduzione in schiavitù psicologica e stupri di gruppo. A tanto era arrivato il capo di una setta satanica, che ora si trova agli arresti domiciliari, nell'ambito di un'inchiesta portata avanti dalla Procura di Firenze (Tiscali.it)

Il giovane era stato già perquisito lo scorso febbraio e dovrà rispondere di 13 episodi di violenza sessuale. Per questo motivo uno studente si 23 anni, eesidente in provincia di Prato, è finito agli arresti domiciliari. (La Nazione)

Per questo motivo uno studente si 23 anni, eesidente in provincia di Prato, è finito agli arresti domiciliari. Il giovane avrebbe convinto gli appartenenti alla setta di avere poteri soprannaturali e di aver scelto gli adepti per salvare il mondo. (La Nazione)

Un giovane ritenuto il capo di una setta satanica è stato arrestato con l'accusa di pornografia minorile, violenze sessuali e riduzione in schiavitù. Molte vittime venivano attratte dalla promessa di sbloccare le loro potenzialità e risolvere i loro problemi di isolamento, solitudine finanche, talvolta, di depressione. (Today)