Coronavirus, in un giorno 900 nuovi contagiati nel Bresciano

Prima Brescia INTERNO

Coronavirus: 901 nuovi contagiati nel Bresciano, 3.310 in Lombardia e 16.424 in Italia.

Sono i numeri di oggi, mercoledì 24 febbraio, sul fronte Covid-19.

I numeri in Italia. Il Ministero della Salute oggi segnala 16.424 nuovi contagiati in Italia contro i 13.314 di martedì (lunedì 9.630, domenica 13.452, sabato 14.931, venerdì 15.479, giovedì 13.762 e mercoledì scorso 12.074).

Sempre altissimi i numeri a Brescia, terza provincia italiana dopo Roma e Napoli, che hanno solo 28 positivi in più (929). (Prima Brescia)

Su altri media

al 25.02.2021), MUSCOLINE (138 casi e 3 morti, aggiornato il 25.02.2021), PADENGHE (249 casi e 18 morti, ultimo agg. il 25.02.2021), POLPENAZZE (141 casi e 3 morti, aggiornato il 25.02.2021), POZZOLENGO (197 casi e 10 morti, ultimo agg. (Bsnews.it)

Leggi anche > Coronavirus nel Lazio, il bollettino di mercoledì 24 febbraio 2021: 1188 nuovi casi e 38 morti. I decessi sono 38 per un totale di 28.184 morti in regione dall'inizio della pandemia. (Leggo.it)

C'è chi, pur in zona arancione rafforzata, è rimasto escluso dagli otto e ora, senza giri di parole, si definisce “furioso” Contiamo di finire in 10 - 12 giorni in questi 8 comuni, poi riprenderemo il ciclo normale della vaccinazioni". (AGI - Agenzia Italia)

L'esempio della Lombardia, in particolare della provincia di Brescia, chiarisce cosa è permesso nell'area 'arancione scuro'. Alla zona rossa, arancione e gialla si aggiunge un'altra categoria, che prevede divieti e restrizioni supplementari rispetto alla zona arancione tradizionale e si avvicina al livello 'lockdown'. (Adnkronos)

E il dato medio della mortalità nelle Rianimazioni Covid della Lombardia parla chiaro: il 40% di questi malati gravi non ce la fa. Al momento — spiega Giuseppe Natalini, primario della Terapia intensiva di Poliambulanza — ci sono 14 malati Covid intubati, i posti disponibili sono tutti pieni da settimane». (Corriere della Sera)

Alcuni pazienti non intensivi sono stati trasferiti agli ospedali di Treviglio, Bergamo e Merate». I reparti di rianimazione «nella provincia di Brescia sono pieni, e qualche paziente è già stato spostato più a Ovest. (Brescia Oggi)