Autostrade, botta e risposta Crimi-Salvini

Adnkronos INTERNO

La replica di Matteo Salvini non si è fatta attendere: "Non ci siamo mai opposti a nulla, sono sempre stati Conte e i 5Stelle a rimandare ogni decisione, sulla pelle dei genovesi e dei liguri”.

Questo per noi è un punto dirimente - ha sottolineato - Noi sosteniamo che Benetton non deve più gestire le nostre autostrade.

Lo ha detto il capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi.

(Fotogramma). (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

«Salvini, nostro collega di governo durante il primo governo Conte, oggi grida allo scandalo ma dovrebbe ricordarsi che ci ha impedito di giungere a un accordo per la revoca delle concessioni». Questi irresponsabili devono ancora rendere conto di quanto è successo e non dovrebbero più gestire le autostrade italiane. (Ascolta la Notizia)

si difende: "Aspi ha realizzato un profondo e radicale cambiamento del suo management e di tutti i suoi processi aziendali. Gia durante la conferenza stampa con il premier spagnolo Sanchez aveva chiarito: "Il caso va risolto entro la settimana". (la Repubblica)

Da qui la guerra del presidente del consiglio comunale, una guerra destinata a portarlo lontano dal partito che nel 2013 lo candidò anche sindaco di Roma. De Vito conclude con le regole dello Statuto che, fa capire tra le righe, non sono applicate. (Il Messaggero)

Poi assicura che intende risolvere la questione concessione ad Autostrade il prima possibile. Insomma, viste le indagini in corso per il crollo e le possibili responsabilità di Aspi nella mancata manutenzione del viadotto, era legittimo estromettere l’azienda. (Il Primato Nazionale)

«Se lo avesse fatto Alfano...», diversi Cinque Stelle in questi mesi hanno commentato così la vicenda lasciando calare un velo di silenzio sulla vicenda. In campagna elettorale promesse di bloccare l’opera in poco tempo, poi una volta a Palazzo Chigi (all’epoca in compagnia della Lega), il cambio di rotta. (Corriere della Sera)

Ponte di Genova e concessione, cruciale il ridimensionamento dei Benetton Al tavolo della trattativa diventa chiave il futuro assetto azionario di Aspi di L.G. Cosa cambia la decisione della Consulta. Questa è certamente un’arma in più in mano all’esecutivo al tavolo della trattativa con Autostrade. (Il Sole 24 ORE)