Corpus Domini ad Arezzo, l'arcivescovo Fontana: "Creare la cultura della collaborazione"

Così rafforziamo la grandezza della fede, perché esulti la carità con un rinnovato impegno di attenzione verso gli altri, soprattutto quelli più bisognosi.

Questo cibo viene preso, ma non viene consumato; viene mangiato, ma non viene modificato, rende colui che lo riceve sempre più simile a Gesù.

Il Salvatore si è dato come cibo: volle che, nello stesso modo in cui l’uomo era stato travolto dal cibo nel giardino di Eden, fosse recuperato tramite il “pane di vita”. (Toscanaoggi.it)

Se ne è parlato anche su altri media

I finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando provinciale di Catanzaro, hanno individuato, in contrada Fialà, un terreno di 3.500 metri quadri recintato all’interno del quale si intravedeva un piccolo caseggiato e cinque serre. (Corriere di Lamezia)

Città del Vaticano – Anche quest’anno Papa Francesco celebrerà la Santa Messa nella Solennità del Corpus Domini nella basilica di San Pietro, alla presenza di poche decine di fedeli, e senza processione. (Il Faro online)

In 800 – seicento persone a sedere e circa duecento in piedi – questa sera in piazza Duomo per fare memoria della presenza di Cristo nella Eucaristia: il Corpus Domini, una festa nella quale gruppi, associazioni, movimenti e laici rinnovano la propria appartenenza alla Chiesa. (tvprato.it)

Happy 0 0 % Sad 0 0 % Excited 0 0 % Sleepy 0 0 % Angry 0 0 % Surprise 0 0 % Chiesa di Lamezia, sali al piano superiore! (Corriere di Lamezia)

Ad aprire le attività culturali è stata la quinta edizione di “OrAzione per il Corpus Domini”, promossa dall’Associazione “Orvieto Città del Corpus Domini”, con il patrocinio della Diocesi di Orvieto-Todi e dell’Opera del Duomo, che ha visto l’attore Edoardo Siravo leggere la “Bolla Transiturus de hoc Mundo” con cui l’11 agosto 1264, proprio da Orvieto, Papa Urbano IV istituì la solennità del Corpus Domini. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Papa Urbano IV incaricò il teologo domenicano Tommaso d’Aquino di comporre l’officio della solennità e della Messa del Corpus et Sanguis Domini. L’inno principale del Corpus Domini, cantato nella processione e nei Vespri, è il "Pange lingua" scritto e pensato da Tommaso d’Aquino (Notizie - MSN Italia)