Inchiesta Liguria, interrogatorio finito: Toti non risponde al gip. Il legale: "Dimissioni? Ci sta pensando"

Inchiesta Liguria, interrogatorio finito: Toti non risponde al gip. Il legale: Dimissioni? Ci sta pensando
ilGiornale.it INTERNO

Nessuna risposte e nessuna dichiarazione spontanea. Questa la linea scelta da Giovanni Toti per l'interrogatorio di garanzia davanti al gip Paola Faggioni. Attualmente agli arresti domiciliari, il governatore della Liguria si è avvalso della facoltà di non rispondere "dicendo che stiamo leggendo un fascicolo piuttosto corposo di circa 9mila pagine e abbiamo anticipato ai pm presenti la nostra intenzione a prossima settimana di chiedere l'interrogatorio, di farci interrogare" , ha confermato l'avvocato Stefano Savi, che non ha depositato memorie. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altre testate

È terminato l’interrogatorio di garanzia del presidente della Liguria Giovanni Toti. Il governatore, che non ha risposto alle domande del gip, ha lasciato il Palazzo di Giustizia di Genova passando per l’ascensore di servizio che porta ai garage. (LAPRESSE)

Oggi è atteso l’interrogatorio di garanzia … E il suo ex modera i superstiti in Regione L’ombra della corruzione si allunga su un’altra grande operazione nel porto di Genova, il contestatissimo trasferimento dei depositi chimici. (Il Fatto Quotidiano)

Da quando fa politica e gioca da battitore libero, per il ministro della Difesa gli avversari sono le toghe. Avesse giocato a calcio, lo juventino Guido Crosetto si sarebbe ispirato a Gaetano Scirea, gran maestro nell’arte — per dirla con il dizionario Treccani — di «ostacolare l’avversario che raggiunge l’area di rigore e di rilanciare il pallone verso la propria linea d’attacco». (Corriere Roma)

Toti non risponde al gip nell’interrogatorio di garanzia. Salvini lo blinda e attacca i pm: “Se mettessero microspie anche nei loro uffici…”

Giovanni Toti si sente come un leone in gabbia. Oggi alle 14 ha avuto un faccia a faccia con il giudice per le indagini preliminari che ha firmato i suoi arresti domiciliari, ma non ha ruggito. Il governatore della Liguria è convinto che la sua voce sia la migliore arma di difesa a sua disposizione, anche se è proprio alle sue parole che i pm si sono attaccati per costruire l’impianto accusatorio ai suoi danni. (Liberoquotidiano.it)

"Vorrei sapere - ha aggiunto il leader leghista - se ci fossero microspie negli uffici di qualche magistrato, per quanto tempo continuerebbe a fare il magistrato". (la Repubblica)

La scelta, ampiamente anticipata, è stata formalizzata nell’appuntamento a Palazzo di giustizia, durato circa mezz’ora. (Il Fatto Quotidiano)