Sicilia, Musumeci e la ricandidatura: «Presto toglierò il disturbo»

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

Sorpresa Musumeci, durante il suo intervento per l’inaugurazione di una mostra su Sant’Agata all’Università di Catania.

Il governatore cambia all’improvviso gli scenari politici per le prossime elezioni regionali in Sicilia.

Il centrodestra Il test delle amministrative, appena concluse consegna al centrodestra e al centrosinistra in Sicilia un quadro politico complesso.

Ancora più netto Benedetto Della Vedova di +Europa: «Primarie in Sicilia?

Nel centrodestra, Micciché ribadisce, in una intervista al Corriere della Sera, il «no» alla ricandidatura di Nello Musumeci, e auspicando un nome nuovo magari «una donna» che possa compattare la coalizione. (Corriere del Mezzogiorno)

Su altre fonti

Sicilia Vera, prosegue De luca, sostiene Musumeci. Noi, conclude De Luca, siamo sempre pronti con la cintura ai fianchi e con le lanterne accese!” (PalermoToday)

Ieri durante un evento a Catania aveva mostrato tutta la sua insofferenza per il 'fuoco amico': "Togliero' il disturbo", aveva detto, facendo intendere per la prima volta che sarebbe pronto a non ricandidarsi alla presidenza e parlando esplicitamente di "successore" cui tocchera' occuparsi di "molti interventi anche nel settore della cultura e per quelli che non sono finiti" (Tp24)

Prima vanno consumati altri passaggi, a cominciare dalla conferenza stampa di domattina in cui Musumeci dovrà chiarire le sue intenzioni Una rosa di nomi per accontentare Fratelli d'Italia. (Buttanissima Sicilia)

xd7/pc/gtr/red Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in una conferenza stampa a Palazzo Orleans sulle future elezioni regionali. (Sardegna Reporter)

Eppure, al di la delle suggestioni cinematografiche, l’ultimo mal di pancia di Musumeci ha un’anamnesi soprattutto politica. Il governatore, infatti, avrebbe cercato di parlare con la sua alleata di ferro, con almeno un paio di telefonate senza risposta (La Sicilia)

Oggi, solo e inchiodato alle sue responsabilità, tenta un’ultima forzatura per provare a salvare il banco che però ormai è saltato». Noi - conclude De Luca - siamo sempre pronti con la cintura ai fianchi e con le lanterne accese» (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)