Generali, assemblea approva bilancio 2023 e dividendo di 1,28 euro

Generali, assemblea approva bilancio 2023 e dividendo di 1,28 euro
LA STAMPA Finanza ECONOMIA

Assicurazioni Generali L'assemblea degli azionisti diha approvato il Bilancio dell'esercizio 2023, chiuso con un utile netto di 1.446 milioni di euro, stabilendo di assegnare agli azionisti un dividendo unitario di 1,28 euro per ciascuna azione che verrà posto in pagamento a partire dal 22 maggio 2024. Le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 20 maggio 2024. La proposta di dividendo comporta un'erogazione complessiva di 1.987 milioni. (LA STAMPA Finanza)

Su altri media

Approvati con percentuali oltre il 95% anche i piani di remunerazione. In un contesto sempre più sfidante Generali «agisce sempre più da protagonista nelle grandi sfide, con i suoi valori», ha detto il presidente Andrea Sironi in apertura dei lavori assembleari. (Corriere della Sera)

La norma, prevista dal ddl Capitali, sarebbe contraria alle best practice internazionali, sottolinea il presidente, aprendo l’assemblea 2024 della compagnia assicurativa in corso a Trieste. (Milano Finanza)

L’Assemblea approva i conti 2023 con utile netto consolidato di 7,7 miliardi. In arrivo un dividendo da 29,60 centesimi per azione. (La Verità)

Delfin e Caltagirone disertano l'assemblea di Generali

L’assemblea degli azionisti di Generali, riunita in via telematica, ha approvato ieri quasi all’unanimità i risultati record del bilancio 2023 dando al contempo il via libera alla distribuzione di un dividendo di 1,28 euro per azione e al riacquisto di azioni proprie. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Presente quindi il 49,79% del capitale contro il 63% dello scorso anno. Ha disertato l’assise il gruppo Caltagirone, che non ha depositato le azioni ma è al 6,19%, così come la famiglia Del Vecchio (9,93%), hanno partecipato invece Mediobanca con il 13,11%, i Benetton con il 4,83% e Fondazione Crt con l’1,92%. (Il Sole 24 ORE)

I due maggiori soci privati non hanno depositato le azioni e quindi non hanno votato i punti all'ordine del giorno - quasi tutti di natura ordinaria, dal bilancio chiuso con un utile netto di 1,4 miliardi al dividendo di 1,28 euro, fino al buyback da 500 milioni - approvati con maggioranze bulgare, tramite il rappresentante designato, dalla quasi totalità del 49,7% del capitale presente. (Nordest Economia)