Il 2 Giugno dei Gilet arancioni, folla in piazza del Popolo e insulti a Mattarella

la Repubblica INTERNO

"Siamo venuti in piazza per votare, come fa un popolo democratico", ha detto.

"Aspirante immigrata clandestina, musulmana con diritto di assembramento, cinese con diritto di evasione fiscale", recita il cartello che agita al centro di piazza del Popolo.

Roma, Gilet arancioni in piazza: "Abbracciamoci, le mascherine fanno male, no ai vaccini" in riproduzione....

Dobbiamo ringraziare i medici dello Spallanzani". (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I gilet arancioni scendono in piazza in occasione della festa del 2 giugno e, tra cori contro Conte e Renzi, spiccano quelli contro Mattarella subito fermati dalle forze dell’ordine. Di Cristina Pantaleoni e Camilla Romana Bruno (La Repubblica)

“Ci è stato chiesto di non riprenderli - è la testimonianza di Luca Sappino, inviato di Tagadà - altrimenti poi si sarebbe andato incontro al reato di vilipendio”. Insomma, un intervento che a volte essere generosi si può definire strumentale o poco costruttivo, come lo è l’intero evento dei Gilet arancioni. (Liberoquotidiano.it)

La maggior parte delle persone in piazza si trova a distanza ravvicinata e non indossa mascherine. I manifestanti hanno poi chiesto le dimissioni del premier Giuseppe Conte. (Yahoo Notizie)

Oggi piangiamo 35 mila morti di Coronavirus per colpa sua, ci costringono a stare con le mascherine ma in tanti si stanno ammalando per colpa delle mascherine. Così l'ex generale Antonio Pappalardo, leader della protesta. (Corriere TV)

Popolo, uscite dal guscio, scendete in piazza, ribellatevi. Saltano anche in Piazza del Popolo le regole previste per il distanziamento sociale teso ad evitare il contagio da Covid-19. (AGI - Agenzia Italia)

In piazza si solo levati cori di insulti contro il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oltre agli inviti al premier Giuseppe Conte a dimettersi. Coi manifestanti anche il leader del movimento, il generale dei carabinieri a riposo, Antonio Pappalardo, che è arrivato nel pomeriggio. (ilGiornale.it)