Coronavirus, le discoteche resteranno chiuse: la decisione del Tar

CalcioNapoli1926.it INTERNO

Coronavirus, le discoteche resteranno chiuse. Nessuna riapertura delle discoteche al momento.

Lo ha stabilito il Tar che ha negato la riapertura dei locali.

Le parole di De Luca. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha parlato in diretta Facebook per spiegare l’attuale situazione legata al coronavirus.

Già fissata il 9 settembre l’udienza in camera di consiglio per la valutazione collegiale del ricorso. (CalcioNapoli1926.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il Tar dice no alla sospensione cautelare urgente dell’ordinanza, con la quale il 16 agosto il Ministro della Salute, in tema di misure urgenti per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid19, ha chiuso le discoteche e introdotto l’obbligo di mascherina dalle 18 alle 6 nei luoghi pubblici, dove c’è il rischio assembramenti. (Zoom24.it)

"L’Associazione - si legge in un anota - ha già chiesto di prevedere aiuti economici e sostegni per gli esercenti e soprattutto per i lavoratori della filiera, ingiustamente danneggiati dalla diffusione dell’epidemia e di fatto vittime di una stagione eventistica quasi integralmente compromessa". (Redazione Imprese News)

Nel servizio, l'intervista a Lucio Paesani, fondatore di Assointrattenimento Romagna Il tribunale ha valutato l'interesse dei gestori secondario rispetto a quello pubblico per la tutela della salute. (San Marino Rtv)

È la natura dei locali, dei dj-set, della movida, ad essere così. Partita chiusa dunque per il momento, anche se dal Sindacato ribadiscono che adesso l’abusivismo dilagherà con feste private incontrollate. (Puglia In)

La sede del Tar del Lazio. Tempo di lettura < 1 minuto. ROMA – Niente da fare per l’associazione dei gestori delle discoteche: il Tar del Lazio ha respinto il ricorso della Silb, per l’appunto l’associazione dei gestori delle discoteche, contro la chiusura dei locali notturni per l’emergenza coronavirus sancita con un’ordinanza del ministero della Salute il 17 agosto scorso. (Quotidiano del Sud)

«La posizione di parte ricorrente risulta recessiva rispetto all'interesse pubblico alla tutela della salute nel contesto della grave epidemia in atto». In breve la salute prima di tutto. (GiovinazzoLive)