Ristori e Sostegni BIS, quando arrivano i soldi sul conto corrente?

SosTariffe ECONOMIA

Successivamente, è arrivato il decreto Sostegni che, in queste settimane, viene seguito dal decreto Sostegni BIS.

Il bonus previsto dal decreto Sostegni BIS può essere erogato in due modalità

Il nuovo contributo previsto dal Sostegni BIS va da un minimo di 1.000 euro ad un massimo di 150 mila euro e rappresenta un bonus aggiuntivo rispetto al primo Sostegni ed ai precedenti decreti Ristori.

Un altro aspetto da considerare del decreto Sostegni BIS è legato all’assenza di decurtazione. (SosTariffe)

Ne parlano anche altre testate

Tra queste, la possibilità di un contributo a fondo perduto il cui riconoscimento è legato al peggioramento del risultato economico d’esercizio, quindi il calo considerato non è quello del fatturato bensì dell’utile. (ZTL)

Esempio: Partita IVA marzo 2019: Fatturato da aprile 2019 a dicembre 2019 diviso per 9 (mese da aprile a dicembre). Questo vale anche per chi è titolare di partita IVA e possiede anche altre tipologie di reddito (HamelinProg)

Esclusi dai ristori: chi sono le Partite Iva coinvolte. La definizione “esodati dei ristori” è stata data dal Sole 24 Ore e riguarda tutte quelle Partite Iva penalizzate dal confronto con l’anno contributivo 2019. (Thesocialpost.it)

Liberta' a datori di lavoro su contributi addizionali Cig (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 28 mag - Sul piano delle misure per il lavoro, l'associazione cooperativa ritiene necessaria una semplificazione delle procedure per accedere al contratto di espansione, proponendo che il contratto venga sottoscritto dalle organizzazioni sindacali territoriali, coinvolgendo il ministero del Lavoro attraverso una comunicazione o con l'intervento degli ispettorati territoriali. (Borsa Italiana)

VEDI ANCHE: QUANDO PAGANO IL REM 2021 CALENDARIO. Queste le ultime notizie di oggi rispetto a quando arrivano i soldi del sostegni bis Decreto sostegni bis. (Donne sul Web)

Rivedere meccanismi funzionamento Ace (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 28 mag - Considerare, tra i destinatari del contributo a fondo perduto, anche le imprese 'labour intensive', ovvero che dimostrino di avere un costo del lavoro non inferiore al 50% dei costi complessivi; adottare lo stesso criterio, anziche' la soglia dei 499 lavoratori, per l'applicazione delle misure in tema di liquidita', in particolare ai fini della Garanzia fondo Pmi di finanziamenti a medio-lungo termine e per lo sviluppo di canali alternativi di finanziamento. (Borsa Italiana)