Chi fa il tifo per Erdogan contro la Nato è un paciFinto

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Come Erdogan che in passato avevano attaccato per i massacri perpetrati contro i curdi

Ovviamente, come in tutte le questioni che riguardano la politica, il Sultano vuole avere carta bianca dalla Nato per fare pulizia dei curdi del PKK presenti in Turchia e Siria.

Da una parte, questi sputatori seriali, condannano l’Occidente e la Nato per ogni loro azione, senza tenere nessuna posizione critica e costruttiva, e, dall’altra, si trovano allineate alle posizioni di personaggi strani o dittatori. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

La Turchia ha informato i suoi alleati della Nato che dirà no all'ingresso di Svezia e Finlandia nell'Alleanza e non intende cambiare la sua posizione. "Continueremo i nostri sforzi con i leader dei due Paesi per prevenire una nuova guerra mondiale", ha aggiunto, ricordando i forti legami che la Turchia ha con Russia e Ucraina (Adnkronos)

La Finlandia fa in queste ore formalmente richiesta di ingresso nella Nato. Ciò vuol dire che l’organizzazione militare cercherà sempre di influenzare politica ed opinione pubblica per sopravvivere e giustificare la propria esistenza. (Il Fatto Quotidiano)

Nato e dintorni . (Il Manifesto)

La Turchia ha rifiutato di sostenere l'esclusione della Russia dal Consiglio d'Europa e non si è unita ad altri paesi della Nato nell'imporre sanzioni economiche alla Russia. Erdoğan ha rifiutato una visita delle delegazioni di Svezia e Finlandia per discutere della loro adesione alla Nato, ma i due Paesi scandinavi rimangono ottimisti, perché la Turchia ha lasciato intendere di essere aperta ai negoziati (Vanity Fair Italia)

Vuole che mettano fine, entro i loro confini, alla presenza di gülenisti in esilio e simpatizzanti del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) che dal 1984 si batte per l’indipendenza del sudest anatolico a maggioranza curda e che Ankara considera un'organizzazione terroristica che ha tentacoli in Turchia, Siria, e Iraq (L'HuffPost)

Turchia, Siria e Armenia sono gli altri paesi in cui sono dislocati prevalentemente i curdi. “Negli ultimi anni la Turchia sta avanzando sempre più in profondità (L'INDIPENDENTE)