Guerra in Ucraina, colloquio Scholz-Zelensky: "Negoziato se Mosca si ritira"

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Portati via oltre 260 combattenti asserragliati nell’acciaieria-bunker di Mariupol: "Gli eroi ucraini ci servono vivi", dice Zelensky.

Nuovi raid nel nord e nell'est: almeno 8 morti a Desna, missili su Leopoli

(Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Io penso che questi due paesi dovrebbero meditare di più su costi e benefici dell’ingresso nella Nato. Ciò vuol dire che l’organizzazione militare cercherà sempre di influenzare politica ed opinione pubblica per sopravvivere e giustificare la propria esistenza. (Il Fatto Quotidiano)

Vuole che mettano fine, entro i loro confini, alla presenza di gülenisti in esilio e simpatizzanti del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) che dal 1984 si batte per l’indipendenza del sudest anatolico a maggioranza curda e che Ankara considera un'organizzazione terroristica che ha tentacoli in Turchia, Siria, e Iraq (L'HuffPost)

Erdoğan ha rifiutato una visita delle delegazioni di Svezia e Finlandia per discutere della loro adesione alla Nato, ma i due Paesi scandinavi rimangono ottimisti, perché la Turchia ha lasciato intendere di essere aperta ai negoziati In parte, è anche questo il motivo per cui la Turchia si è proposta come potenziale mediatore tra Russia e Ucraina (Vanity Fair Italia)

«Manderemo una delegazione di diplomatici per discutere della situazione con la Turchia e trovare una via d’uscita», ha dichiarato il ministro della Difesa finlandese. “Negli ultimi anni la Turchia sta avanzando sempre più in profondità (L'INDIPENDENTE)

Abbiamo detto ai nostri partner che diremo no all'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato", ha detto Erdogan in un discorso ai giovani. La Turchia ha informato i suoi alleati della Nato che dirà no all'ingresso di Svezia e Finlandia nell'Alleanza e non intende cambiare la sua posizione. (Adnkronos)

Ankara membro atlantico bombarda ogni giorno nel silenzio generale Rojava, Pkk e Yezidi e alza il prezzo su Svezia e Finlandia nella Nato: no appoggio ai curdi e ai combattenti di Ocalan (Il Manifesto)