Gianni Agnelli e gli eredi: la secondogenita Margherita e suo figlio John Elkann

Corriere della Sera ECONOMIA

È il 1953 quando Giovanni Agnelli, detto Gianni, sposò la principessa Marella Caracciolo di Castagneto nel castello di Osthoffen a Strasburgo.

Segue divorzio e seconde nozze, nel 1981, col russo Serge de Pahlen, dalle quali nasceranno altri cinque figli che arricchiscono il mazzo della dinastia: Maria, Pietro, le gemelle Sophia e Anna e l’ultimogenita Tatjana de Phalen nata nel 1990

Dalla loro unione nacque Edoardo Agnelli, morto prematuramente per suicidio nel 2000, e Margherita Agnelli, che in prime nozze sposa il giornalista italo-francese Alain Elkann con il quale ebbe i figli Ginevra, Lapo e John Philip Jacob detto Jaki. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

«I tentativi di Margherita di rimettere in discussione le successioni dei genitori - sostengomo i legali della famiglia - sono manifestamente infondati e del tutto contrari sia alle volontà paterna e materna, sia agli accordi dalla stessa sottoscritti. (La Stampa)

Queste pretese temerarie, cui si resisterà con fermezza in ogni sede, non sono comunque in alcun modo idonee a mettere in discussione la partecipazione di maggioranza assoluta che John Elkann detiene nella società Dicembre” Fonti legali vicine alla famiglia Elkann riportano che la vendita delle azioni della società non sarebbe reversibile e che le pretese di Margherita non possono mettere in discussione la maggioranza assoluta detenuta da John. (Calcio e Finanza)

Il mondo automotive è legatissimo a questa società che è il prolungamento dell’impero di Gianni Agnelli. Margherita Agnelli sostiene che i documenti della società Dicembre di John Elkann non siano conformi alla normativa di settore (FormulaPassion.it)

Una partita che vale oltre 105 milioni di euro sulla quale si aprono le porte di una battaglia legale, pronta a rovinare l’estate del rampollo – ESCLUSIVE | VIDEO John Elkann in vacanza con la moglie Lavinia Borromeo, i figli e il resto del clan: si tuffa come faceva nonno Gianni Agnelli… o quasi – ESCLUSIVO IL TESORO - La figlia dell’Avvocato, dopo un accordo che dura da ormai quindici anni e che fu stilato con la madre Marella, avrebbe infatti impugnato in Svizzera il contratto con cui rinunciava alle quote che le spettavano nella Dicembre, la società capofila dell’impero, valutate 105 milioni. (OGGI)

"Le quote vennero poi girate dalla nonna al nipote John Elkann in nuda proprietà. Fonti legali vicine alla famiglia Elkann sottolineano che la vendita delle azioni Dicembre "non sarebbe reversibile e che le pretese di Margherita non possono mettere in discussione la maggioranza assoluta che John detiene". (LiberoQuotidiano.it)

Margherita Agnelli e John Elkann (Ap). È proprio nel quadro di tali accordi che Margherita ha deciso di vendere le sue partecipazioni nella Dicembre società semplice, con atto non più reversibile». (Corriere della Sera)