Docenti precari, Bianchi apre alle assunzioni di chi ha più titoli. No del M5s: si valuti il merito - Notizie Scuola

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Dal titolare del Mi sembra quindi esserci un’apertura verso l’immissione in ruolo dei precari storici già abilitati e specializzati.

Una soluzione del genere è caldeggiata dalla Lega e da diversi altri parlamentari, tutti orientati ad assumere in ruolo i precari con concorsi per soli titoli e servizi.

Insomma, la decisione finale su come assumere i docenti precari è ormai chiaro che dovrà essere presa dal numero uno dell’Istruzione

“Questo Paese ne ha conosciute fin troppe di sanatorie ed è inaccettabile che si verifichino di nuovo con i docenti precari”, dicono i grillini. (Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altri media

Il ministro Bianchi ha annunciato (ringraziando il commissario straordinario Figliuolo) che riprendono le vaccinazioni al personale scolastico. Di seguito le interrogazioni:. Prima interrogazione:. MADIA, DI GIORGI, LATTANZIO, NITTI, ORFINI, PICCOLI NARDELLI, PRESTIPINO, ROSSI, BERLINGHIERI, FIANO e LORENZIN. (Tecnica della Scuola)

Potrebbe essere una misura variamente articolata (sanatoria parziale), ma tanto basta per far esultare la Lega, che questo voleva, insieme a Pd, Leu e sindacati. Dunque, fare concorsi regolari, ogni anno, come si sarebbe dovuto fare in passato, ma anche, nell’immediato, sanare (parzialmente) i precari, di cui molti sono storici. (L'HuffPost)

Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, risponderà quest’oggi, 5 maggio, a diverse interrogazioni riguardanti l’avvio in sicurezza del prossimo anno scolastico e la presenza di alunni delle scuole di ogni ordine e grado in classe. (Scuolainforma)

Bianchi: "A settembre tutti gli studenti in classe in sicurezza" Per quanto riguarda i precari per il ministro non ci sarà alcuna sanatoria. (Rai News)

“Inoltre – continua il Ministro – con il Piano Estate da 510 milioni si intende costruire un ponte verso il nuovo anno scolastico, attraverso un’offerta che rappresenza una risposta alle difficoltà emerse con la pandemia, anche valorizzando le buone pratiche”. (Tecnica della Scuola)

Si pensa già al prossimo anno, a ciò che accadrà a settembre, dal punto di vista organizzativo: come si ripartirà? Per riuscire a raggiungere questo risultato, sarà fondamentale garantire la sicurezza anche perché, Bianchi lo ha ribadito, ‘la scuola oggi ha bisogno di certezze’. (Scuolainforma)