Assegno unico da luglio, 8 miliardi per il nuovo fisco. Subito decreto anti-Covid

Il Messaggero INTERNO

Luigi Marattin ha alzato un fuoco di fila fino a tarda notte, mettendo a nome di Italia Viva il veto sulla legge di Bilancio fino alla cancellazione dei due balzelli.

> Assegno unico, proroga cig e compromesso sulle cartelle (stop pignoramenti): le misure della Manovra. Su questo capitolo, il governo stanzierà circa 3 miliardi di euro.

Il primo assaggio, che invece entrerà in vigore a luglio del prossimo anno, sarà l’assegno unico per i figli. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sono questi gli assi portanti su cui si muove la manovra da 40 miliardi varata dal governo per il 2021. Manovra da 35 miliardi, Gualtieri: «Sgravi per under 35 e mai più tagli alla Sanità». Manovra: fondi anti-Covid, Sud, scuola e Cig. (Il Messaggero)

Più giorni di congedo paternità e assegno unico alle famiglie. Ricordiamo che per l’anno solare 2020 la Legge di Bilancio 2020 all’art. (Orizzonte Scuola)

Vengono inoltre destinati 600 milioni di euro all’anno per sostenere l’occupazione nei settori del cinema e della cultura. Quattro miliardi alla Sanità, arriva il fondo vaccini. Un miliardo aggiuntivo va al finanziamento del Fondo sanitario nazionale. (Live Sicilia)

Per garantire la diffusione del nuovo strumento si introduce anche l’obbligo per l’ufficiale di stato civile di informare i neogenitori. Il nuovo assegno non inciderà sulle richieste di altre prestazioni sociali agevolate per i figli con disabilità e sarà fruibile sia assieme al Reddito di cittadinanza sia ai vari aiuti per i figli previsti da Regioni, Province e Comuni. (Notizie - MSN Italia)

Vengono inoltre destinati 600 milioni di euro all’anno per sostenere l'occupazione nei settori del cinema e della cultura. Ecco una sintesi delle principali misure:. . 4 MILIARDI ALLA SANITA', ARRIVA FONDO VACCINI: un miliardo aggiuntivo va al finanziamento del Fondo sanitario nazionale. (Gazzetta di Parma)

«D’altra parte, per noi è importante che finalmente si sia messa mano a una riforma concreta che mette al centro le famiglie». L’assegno, già approvato all’unanimità a Palazzo Montecitorio, ha avviato la sua discussione al Senato solo il 13 ottobre. (Vita)