Siccità e calore eccessivo, Acea riduce portabilità acqua ai piani alti

Corriere Roma INTERNO

Con la prospettiva dell’assenza di pioggia nei prossimi 15 giorni e le temperature sopra la media di 4 gradi, Acea comincia a ridurre la portabilità dell’acqua ai piani alti delle abitazioni.

La situazione critica riguarda, «il litorale di Ostia e Fregene fino a Tarquinia e i problemi possono diventare strutturali».

«Dall’inizio anno a oggi sono caduti 137 millimetri di pioggia rispetto ai 357 di media degli ultimi 16 anni

Il fenomeno, «avviene quando si esauriscono le falde dolci per mancanza di pioggia ed entra acqua di mare». (Corriere Roma)

Ne parlano anche altri giornali

A Roma, in particolare, alcuni quartieri sono particolarmente a rischio di carenze d’acqua e possibili razionamenti. La Regione ha annunciato lo stato di calamità che spinge ora i sindaci a firmare altre misure di contenimento a cascata. (greenMe.it)

"Anche grazie agli investimenti effettuati dall’azienda in questi anni, al momento non c’è alcun rischio per la città di Roma di dover procedere a turnazioni e altre forme di razionamento", ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ad Adnkronos. (Fanpage.it)

"Lo stato di Calamità servirà ad adottare immediatamente le prime misure e a invitare i sindaci alle prime norme di contenimento. Ovviamente dobbiamo prepararci ad una situazione che sarà molto critica che dovrà basarsi sul risparmio idrico di tutte le attività a cominciare dai consumi familiari", ha detto (ilmamilio.it - L'informazione dei Castelli romani)

Proprio per questo motivo il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha proclamato lo stato di calamità naturale. Allarme siccità a Frosinone e nel Lazio. (FrosinoneToday)

Il rischio razionamento. “Al momento non c'è alcun rischio per la città di Roma di dover procedere a turnazioni e altre forme di razionamento” ha dichiarato nella serata del 20 giugno il sindaco di Roma, dopo la riunione svoltasi in prefettura tra l’ente gestore e la regione. (RomaToday)

di Manuela Pelati. L’associazione ambientalista suggerisce dieci buone pratiche ale regioni, comuni e ai cittadini per evitare sprechi di risorse idriche. (Foto Ansa). Abbattere le perdite dalle tubazioni (di Acea) e chiudere l’erogazione notturna. (Corriere Roma)