Eruzione Etna, ricaduta di cenere e lapilli: sacchetto di campioni pronto per l’analisi INGV [FOTO]

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Ne sono un esempio le immagini pubblicate sulla pagina Facebook INGVvulcani (vedi foto della gallery scorrevole in alto), in cui vengono riportati anche alcuni consigli per ripulire l’auto.

L’ultima eruzione dell’Etna, avvenuta nella mattina di oggi, venerdì 19 febbraio, ha provocato un’altra grande nube di cenere e lapilli, che hanno ricoperto Catania e l’area etnea, trasformando il giorno in notte. (MeteoWeb)

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Un nuovo trabocco lavico si è verificato anche questa mattina poco prima delle 8:55, seguito da un altro fenomeno parossistico con alte fontane di lava. L'immagine è stata catturata il 18 febbraio e mostra le colate laviche scendere dal cratere di Sud-est del vulcano. (Sky Tg24 )

Al momento l'aeroporto di Catania è operativo. Torna a risvegliarsi l'Etna: un nuovo trabocco lavico si è verificato dal Cratere di Sud-Est con inizio poco prima delle ore 8.55 di stamane e conclusosi in tarda mattinata. (Sky Tg24 )

Secondo il monitoraggio dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania l’ampiezza media del tremore vulcanico mostra valori elevati con tendenza all’incremento. Anche l’attività infrasonica ha raggiunto livelli elevati; il tasso di accadimento e l’energia dei transienti infrasonici sono in aumento (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Inoltre si osservano bagliori fluttuanti da una bocca più verso ovest e alla "bocca della sella". L'attività infrasonica risulta parecchio sostenuta con un alto tasso di accadimento dei transienti infrasonici (La Sicilia)

Una nuova attività parossistica è in corso sull'Etna. Il nuovo fenomeno è stato preceduto da un trabocco lavico, con la colata che si dirige verso la desertica Valle del Bove. (Il Messaggero)

La sorgente del tremore risulta localizzata al di sotto del cratere di Sud-Est, nell’intervallo di profondità tra 2.800 e 2.900 metri sopra il livello del mare. Secondo il monitoraggio dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania l’ampiezza media del tremore vulcanico mostra valori elevati con tendenza all’incremento. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)