Truffa informatica: FluBot, il messaggio sul telefonino con cui vi rubano tutto

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Il messaggio contiene il link per scaricare un app che, dice il messaggio, serve a tracciare lo status della consegna.

FluBot invia un banale messaggio di testo che notifica il ritardo di una consegna da parte dell'azienda di trasporto DHL.

Emergono così dati sensibili, password e tutto quello che si digita nel proprio telefono.

04 maggio 2021 a. a. a. Avete mai ricevuto un messaggio sullo smartphone che vi chiede di accedere ad un link?

Una volta installata l'applicazione (inconsapevolmente o per sbaglio), bisogna assolutamente evitare di digitare i propri dati sensibili sullo smartphone o tablet

(LiberoQuotidiano.it)

Su altri giornali

E’ il risultato di un’operazione del comando provinciale dei carabinieri di Torino, coordinati dalla procura, che hanno sgominato un’associazione specializzata in truffe, sostituzione di persona e indebito utilizzo e falsificazione delle carte di credito. (La Repubblica)

Alle prime ore dell’alba, nella provincia di Torino, oltre 40 carabinieri del Comando Provinciale di Torino hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, nei confronti di 4 italiani ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di truffa, sostituzione di persona, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito. (TorinoSud)

Il sistema era così organizzato: utilizzando i dati delle carte d’identità e gli estremi delle carte di credito di ignare vittime, acquistavano a loro nome sim card e telefoni cellulari di ingente valore. (Quotidiano Piemontese)

Compravano costosi smartphone e attivavano contratti telefonici usando dati e carte di credito di persone che non ne sapevano nulla. Durante le perquisizioni di questa mattina i carabinieri hanno sequestrato copie di documenti di identità di terze persone, otto carte di credito di dubbia provenienza e copie di contratti di telefonia. (La Stampa)

Questi dati (ad. In ogni caso, i dati personali non saranno mai diffusi. (Cronaca Torino)

L'attività investigativa. L'indagine ha portato alla luce l'esistenza del gruppo, di cui facevano parte due impiegati di un centro di telefonia mobile di Torino. (Sky Tg24 )