Contratto telefonico intestato al suocero morto: ecco come agiva la banda della truffa del cellulare

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Nel corso dell’attività i militari hanno scoperto che il gruppo, per evitare ulteriori verifiche da parte dei reali intestatari delle carte di identità, indicava un recapito falso per la spedizione della fattura.

Coinvolti nella truffa anche due impiegati “infedeli” di un centro di telefonia di Torino, che copiavano i documenti dei clienti che venivano da loro per attivare le utenze telefoniche.

Uno dei quattro arrestati aveva anche provato a fare una rateizzazione con i documenti del suocero morto ma uno del gruppo si è rifiutato e ha precisato di voler utilizzare i documenti di persone vive

Aveva provato anche a intestare un contratto telefonico a rate al suocero morto. (TorinOggi.it)

Ne parlano anche altre testate

In ogni caso, i dati personali non saranno mai diffusi. Garante per la Protezione dei Dati Personali), qualora ritenga che il trattamento dei suoi dati sia contrario alla normativa in vigore. (Cronaca Torino)

Quei telefoni e quelle schede venivano poi rivenduti all’estero prima ancora che l’intestatario della carta di credito potesse accorgersi dell’addebito E’ il risultato di un’operazione del comando provinciale dei carabinieri di Torino, coordinati dalla procura, che hanno sgominato un’associazione specializzata in truffe, sostituzione di persona e indebito utilizzo e falsificazione delle carte di credito. (La Repubblica)

Alle prime ore dell’alba, nella provincia di Torino, oltre 40 carabinieri del Comando Provinciale di Torino hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, nei confronti di 4 italiani ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di truffa, sostituzione di persona, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito. (TorinoSud)

Quattro misure cautelari in carcere sono state eseguite all'alba di oggi dai carabinieri di Grugliasco, nel Torinese, nei confronti dei componenti di un gruppo accusato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di truffa, sostituzione di persona, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito. (Sky Tg24 )

Altre nove persone sono indagate a piede libero a vario titolo per aver fatto parte del sodalizio o per concorso. Tra i quattro arrestati c'è anche una donna, dipendente insieme ad un complice di un centro di telefonia nel quartiere Pozzo Strada. (La Stampa)

La truffa consisteva nell’attivare contratti rateali che prevedono la consegna dei telefoni senza che venissero versati anticipi. Secondo l’accusa compravano costosi smartphone e attivavano contratti telefonici usando dati e carte di credito di persone che non ne sapevano nulla. (Quotidiano Piemontese)