Virus Usa, l'affondo di Bill Gates: «Test inutili, risultati arrivano troppo tardi»

Il Mattino ESTERI

Il problema è stato sollevato da vari esperti ma solo quando Bill Gates, giovedì sera, lo ha affrontato a chiare lettere in una intervista al canale Cnbc è diventato tema da prima pagina.

Gli Stati Uniti riescono a fare fino a 800mila test del coronavirus al giorno, ma poi il risultato ci mette un’eternità ad arrivare agli interessati.

Il fondatore di Microsoft ha infatti detto: ​«Davanti a tutti questi numeri che vengono citati, di quanti test facciamo. (Il Mattino)

Ne parlano anche altri giornali

"La maggior parte di quei test sono inutili", afferma Gates, perché richiedono oltre 48 ore di tempo per il risultato. Il fondatore di Windows, che attraverso la sua attività di filantropo sostiene la ricerca per un vaccino per il Covid-19, risponde così alle affermazioni del presidente Donald Trump, che ha ripetutamente esaltato la grande quantità di test effettuati negli Usa. (Adnkronos)

Il fondatore di Microsoft svela che "la maggior parte dei test sul coronavirus negli Stati Uniti è uno spreco perché si impiega troppo tempo a ad avere i risultati". Terremoto-Trump: niente elezioni per il presidente degli Stati Uniti? (Liberoquotidiano.it)

Senza peli sulla lingua, Gates ha addirittura sostenuto che queste analisi costituiscono «un totale spreco» e che è ​«da pazzi» rimborsare le società mediche che praticano questi test. E’ chiaro che Gates era in polemica con l’Amministrazione e in particolare con Donald Trump, anche se non ne ha fatto il nome. (Il Mattino)

Parole destinate a far discutere quelle di Bill Gates. Secondo Bill Gates i tempi di risposta dovrebbero arrivare prima, perché solo in questo modo le persone possano cambiare il proprio comportamento e non infettare gli altri. (BlogLive.it)

Gli Stati Uniti, che all'inizio della pandemia sono stati criticati per la lentezza dei test, hanno presto aumentato la portata dei tamponi. Brett Giroir, del Dipartimento della sanità e dei servizi umani degli USA, ha dichiarato che concorda con Gates sulla necessità di migliorare i test. (Ticinonline)

Secondo Fauci gli Stati Uniti non avrebbero chiuso abbastanza e avrebbero riaperto troppo presto. Tra le personalità ascoltate dai parlamentari, anche il virologo Anthony Fauci, nemico-amico di Trump, che lo detesta ma l'ha comunque voluto nella task force antivirus. (ilGiornale.it)