Attacco «alla talebana» contro i barbuti: 25 morti | il manifesto

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Al ristorante Mansoor di Mazar-e-Sharif i clienti sono tutti uomini.

Poi i militanti talebani, divenuti soldati dell’Emirato islamico annunciato il 7 settembre, insieme al nuovo esecutivo.

Obiettivo l’ospedale militare Sardar Daud Khan, meglio conosciuto come l’ospedale dei «400 letti».

Secondo un medico sentito dal New York Times, gli assalitori sarebbero entrati in uno dei padiglioni, sparando sui Talebani ricoverati

Gli sguardi puntano sulla televisione, in fondo alla sala. (Il Manifesto)

Su altre fonti

Nel frattempo, rapporti recenti suggeriscono che l'ex personale di sicurezza si sarebbe unito ai terroristi Daesh* dopo il crollo del governo appoggiato dagli Stati Uniti. (Sputnik Italia)

«Quando ha saputo che l’ospedale era sotto attacco - ha raccontato un portavoce dei talebani - Maulvi Hamdullah, comandante del corpo di Kabul, si è immediatamente precipitato sul posto. (Corriere del Ticino)

Ieri, nell'assalto all'ospedale militare Sardar Daud Khan sono morte almeno 19 persone; tra loro Maulvi Hamdullah, detto Mokhlis, un membro del braccio armato di Haqqani e un ufficiale delle forze speciali del Badri Corps. (Bluewin)

In seguito abbiamo scoperto che si era sacrificato in una lotta corpo a corpo all'ospedale" "Quando ha saputo che l'ospedale era sotto attacco - ha raccontato un portavoce dei talebani - Maulvi Hamdullah, comandante del corpo di Kabul, si è immediatamente precipitato sul posto. (tvsvizzera.it)

In risposta, l'esercito talebano ha schierato le forze speciali sul tetto dell'edificio con un elicottero sottratto all'ex governo afghano sostenuto dagli Stati Uniti "Quando ha saputo che l'ospedale era sotto attacco - ha raccontato un portavoce dei talebani - Maulvi Hamdullah, comandante del corpo di Kabul, si è immediatamente precipitato sul posto. (America Oggi)

Il punto di vista è quello delle vittime civili, ma anche quello di coloro che lasciano tutto alle spalle e va a rischiare la propria vita per portare aiuto". Il documentario racconta il conflitto afghano dalle corsie dell’ospedale di Emergency a Kabul. (il Resto del Carlino)