Amazon, per ora non nascerà la prima rappresentanza sindacale statunitense

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

I quasi 6mila dipendenti erano stati chiamati ad esprimersi sulla creazione di una rappresentanza sindacale collegata all’organizzazione di categoria Rwdsu (Retail, Wholesale and Department Store Union).

Molti dipendenti hanno raccontato di continui messaggi inviati da Amazon sui telefoni dei lavoratori per propagandare il “no”

“Solleciteremo l’Agenzia federale per il diritto del lavoro perché chieda ad Amazon di rendere conto del suo comportamento illegale durante la campagna“. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

C'è voluto un po' a contare le schede e non è andata bene. A differenza del gigante filisteo della Bibbia, che era solo grande e grosso, Amazon è anche molto bene attrezzata per respingere gli assalti al suo controllo assoluto sui tempi e ritmi di lavoro. (Il Manifesto)

I lavoratori di Amazon bocciano l’idea di un sindacato. Poi precisa: non è Amazon ad aver vinto, sono stati i lavoratori a non aver scelto il sindacato (Ticinonews.ch)

Ci sarebbero state presunte pressioni da parte dell’azienda per convincere i lavoratori a schierarsi contro la nascita di una “union” Sede Amazon di Bessemer, Alabama, Stati Uniti. (Open)

I lavoratori di Amazon in Alabama hanno votato contro l’ingresso del sindacato nell’impianto presente in quello stato, nonostante manchino di assistenza sanitaria, di un salario minimo e, se addetti alle consegne, siano spesso obbligati a fare pipì in una bottiglia (se uomini, come faranno mai le donne? In Italia, dopo diverse lotte e ricorsi ai tribunali ed essersi costituiti in sindacato i riders hanno ottenuto il primo contratto collettivo nell’ambito della consegna del cibo. (La Stampa)

E Amazon non ha vinto: i nostri dipendenti hanno scelto di votare contro l’adesione a un sindacato”. “Ci auguriamo che, con queste elezioni ormai terminate, ci sia l’opportunità di passare dal discorso all’azione in tutto il paese”, prosegue Amazon (Il Riformista)

Risultato: solo poco più della metà dei dipendenti ha partecipato al voto e sono stati solo 738 i sì alla sindacalizzazione. I sindacati rifiutano di riconoscere la sconfitta e chiedono un’indagine sulle pratiche intimidatorie di Amazon. (Corriere della Sera)