Amazon, i lavoratori votano no al sindacato

Il Sole 24 ORE ESTERI

Da quando è stata fondata nel 1995, Amazon aveva finora respinto solo campagne più marginali delle union per un ingresso nel gruppo.

A conti fatti, 1.798 schede contro il sindacato, 738 a favore e circa 500 temporaneamente annullate, non abbastanza da alterare l'esito

Ma questa cittadina di 27.000 abitanti è diventata teatro di uno scontro sociale e politico dalle implicazioni nazionali, sul futuro del sindacato e delle relazioni industriali negli Stati Uniti (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Il gruppo assicura che i suoi dipendenti hanno le pause necessarie Erano chiamati a pronunciarsi in poco più di 5.800 e sono pervenute 3.215 schede. (la Repubblica)

Amazon vince il primo round: i lavoratori americani del colosso dell’ecommerce hanno bocciato - votando in maggioranza per il no - il referendum nell’impianto di Bessemer, in Alabama, sull’idea di formare un sindacato. (Corriere della Sera)

Molti dipendenti hanno raccontato di continui messaggi inviati da Amazon sui telefoni dei lavoratori per propagandare il “no” “Solleciteremo l’Agenzia federale per il diritto del lavoro perché chieda ad Amazon di rendere conto del suo comportamento illegale durante la campagna“. (Il Fatto Quotidiano)

Poi precisa: non è Amazon ad aver vinto, sono stati i lavoratori a non aver scelto il sindacato I lavoratori di Amazon bocciano l’idea di un sindacato. (Ticinonews.ch)

Quando la conta dei voti sarà finita ciascuna delle parti ha una settimana per contestare i risultati prima della certificazione ufficiale. Su 3.215 votanti, 1.608 si sono dichiarati non favorevoli. (Rai News)

Solo 738 le preferenze a favore, mentre le restanti schede sono state contestate, in gran parte da Amazon. Ci sarebbero state presunte pressioni da parte dell’azienda per convincere i lavoratori a schierarsi contro la nascita di una “union” (Open)