Perché il crollo della sterlina mette in difficoltà il governo Truss

Start Magazine ECONOMIA

Le prime settimane del nuovo governo di Liz Truss non sembrano all’insegna della tranquillità. L’articolo di Daniele Meloni La sfiducia dei mercati, le convulsioni interne ai Tories e, ieri, pure il tonfo della sterlina, scesa a 1,04 sul dollaro, il minimo di sempre. Le prime settimane del nuovo governo Conservatore guidato da Liz Truss non sembrano certo all’insegna della tranquillità. Ieri Londra si è svegliata con la notizia che sui mercati la sterlina stava crollando, dopo che già la scorsa settimana gli investitori avevano mostrato una netta sfiducia nei confronti del Growth Plan – Piano per la Crescita – presentato ai Comuni dal nuovo Cancelliere, Kwasi Kwarteng lo scorso venerdì. (Start Magazine)

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La Melonomics come la Trussonomics. E' stata, infatti, già battezzata così – Trussonomics – con aperto sarcasmo da parte degli economisti, la ricetta appena varata dal nuovo ministro dell'economia britannico, Kwasi Kwarteng, per reagire alla crisi e basata, fra lo stupore e la costernazione degli stessi economisti, su una valanga di sussidi e di tagli alle tasse (soprattutto per i più ricchi), finanziata con un ricorso record al debito pubblico, nella speranza che il rimbalzo sulla crescita chiuda alla fine il buco di bilancio. (Tiscali Notizie)

Nel Regno Unito sta iniziando un grande esperimento poiché lo Stato preme il piede sull'acceleratore mentre la banca centrale frena. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, per poi aggiungere: Direi di aspettare i risultati di questo tentativo e poi ne trarremo gli insegnamenti. (Milano Finanza)

Il Super dollaro – soprattutto nei confronti della sterlina, dell’euro e dello yen – spaventa i mercati. Wall Street apre la settimana in territorio negativo. Alle 15.45 circa ora italiana il Dow Jones perde quasi 140 punti (-0,49%), lo S&P 500 arretra dello 0,19%, mentre il Nasdaq è in ripresa con un rialzo dello 0,46%. (Finanzaonline.com)

nel regno Unito Tempesta valutaria a Londra: la sterlina crolla, inflazione alle stelle, volano i titoli di Stato di Giuliana Ferraino Il drastico taglio delle tasse A scatenare il panico è stata la mini-finanziaria varata venerdì 23 settembre da Kwasi Kwarteng, il Cancelliere dello Scacchiere (ossia il ministro del Tesoro): un drastico taglio delle tasse con l’obiettivo di stimolare la crescita di un’economia ormai in recessione. (Corriere della Sera)

Tutti gli occhi erano puntati su Roma per la vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni politiche di domenica scorsa, mentre i trader avevano il pollice (verso) su Londra. (InvestireOggi.it)

Secondo quanto riporta Antonello Guerrera per La Repubblica, la premier inglese Truss ha avviato una manovra per acquistare la sterlina con l'obiettivo di porre fine a un trend al ribasso molto marcato per una valuta, quella britannica, che si trova ai minimi storici. (SoldiOnline.it)