Huawei non si lascia commuovere dalla “generosità” del governo Usa

Huawei non si lascia commuovere dalla “generosità” del governo Usa Il Dipartimento del Commercio statunitense ha optato per una proroga di 90 giorni della licenza temporanea grazia e cui le aziende Usa possono avere rapporti commerciali con la cinese.

Il Dipartimento del Commercio Usa ha optato per un proroga di novanta giorni sulla scadenza del “periodo di grazia” in cui le aziende nazionali possono ancora acquistare o vendere tecnologie da o a Huawei. (ictBusiness)

Ne parlano anche altri media

Il dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha concesso una nuova proroga di 90 giorni che consentirà alle compagnie americane di continuare a fare affari con la cinese Huawei Technologies. (Primaonline)

Questo ulteriore periodo di 90 giorni consente inoltre a Google di supportare gli attuali smartphone basati su Android di Huawei. Secondo l’amministrazione Trump, l’estensione è concessa sollo per supportare l’infrastruttura esistente costruita da Huawei negli Stati Uniti. (Android TEEECH)

Da allora a Huawei non è mai stato effettivamente impedito di fare affari con le società statunitensi: l'imposizione del divieto è stata infatti rinviata per ben due volte – a maggio e ad agosto – ma il gruppo si è trovato comunque isolato da aziende come Google, e sta tutt'ora correndo ai ripari nell'eventualità che il provvedimento entri effettivamente in vigore e vi rimanga per diverso tempo. (Tech Fanpage)

A maggio Trump aveva firmato un ordine esecutivo dichiarando emergenza nazionale proibendo alle aziende statunitensi di utilizzare tecnologie per le telecomunicazioni prodotte da aziende ritenute colpevoli di costituire un pericolo per la sicurezza. (igizmo.it)

L'annuncio è atteso comunque per la giornata di oggi. L'estensione, che potrebbe essere di due settimane, non è stata tuttavia ancora finalizzata. (Yahoo Finanza)

La sostituzione immediata comporterebbe un investimento non da poco, motivo per cui si è deciso di procedere con la nuova proroga. Ovviamente vale la pena specificare che questo cambiamento non significa necessariamente che il Ban Huawei possa essere revocato. (GizChina.it)