Seconda dose AstraZeneca si farà. Rezza: "Nessun cambiamento"

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ragusah24.it ECONOMIA

“Per il vaccino AstraZeneca per ora non cambia nulla e non sono state prese decisioni diverse rispetto alle ultime settimane e rispetto al pronunciamento Ema.

Così per le riaperture bisogna usare cautela e gradualità tenendo sott’occhio tutti gli indicatori precoci di allarme”

Anche per AstraZeneca abbiamo usato più cautela mettendo un limite di età per la prima dose.

Dunque per AstraZeneca non cambia nulla perchè non ci sono evidenze di eventi avversi con la seconda dose”. (ragusah24.it)

Ne parlano anche altri media

Lo farei, ma se poi mi ritrovo solo Astra Zeneca ricomincio da capo». Così ha lasciato, come gli avevano detto, i suoi riferimenti attendendo i 5-10 giorni annunciati per poi essere riconvocato. (L'Arena)

“Al momento non sono stati registrati casi nei pazienti che hanno già ricevuto la prima dose senza complicanze", aggiunge. "Eventi tromboembolici a prescindere dai vaccini". Proviamo a fare chiarezza: quali sono i rari eventi tromboembolici e quali sono i co-fattori per l’innesco delle trombosi dopo il vaccino? (il Giornale)

Non solo: ormai la decisione di rispettare quella barriera, che vale anche per Johnson & Johnson, è sempre più sfumata. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (ilmattino.it)

A partire dalle ore 18 di questo pomeriggio, venerdì 30 aprile, il portale regionale aprirà, infatti, le agende per prenotare le vaccinazioni nell’arco di tutto il mese di maggio e fino al 7 giugno. In Toscana vivono attualmente circa 410mila over 70, di questi sono già 223.158 le persone che hanno ricevuto la prima dose. (IlGiunco.net)

Ciò vuol dire che realisticamente entro l'inizio dell'estate, giugno tanto per capirci, sarà possibile vaccinare anche i 40enni. Verso i vaccini anche per i 40enni. Cinquecentomila somministrazioni al giorno vuol dire uno sprint decisivo alla campagna vaccinale in Italia. (Giornale di Sicilia)

Ma il direttore generale della prevenzione del ministero della Salute Giovanni Rezza ha chiarito nel pomeriggio che al momento non è previsto alcun cambio di rotta e che le somministrazioni della seconda dose, anche ai minori di 60 anni, proseguiranno regolarmente in linea con quanto stabilito nell'ultima revisione dell'Ema. (Quotidiano Sanità)