Bataclan, choc lungo 1711 giorni

il Resto del Carlino ESTERI

di Silvia Santarelli Ci sono anche Laura Appolloni e Massimiliano Natalucci nei 1800 tra familiari delle vittime, feriti e sopravvissuti alla strage del Bataclan.

Un processo che passerà alla storia e che servirà alle famigliari delle vittime, ai superstiti di capire cosa è successo

Per i genitori e gli amici, momenti. di Silvia Santarelli. Ci sono anche Laura Appolloni e Massimiliano Natalucci nei 1800 tra familiari delle vittime, feriti e sopravvissuti alla strage del Bataclan. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altre testate

«Mi hanno reso dei servizi, ma non sapevano assolutamente nulla» circa gli attentati che si stavano preparando a Parigi, ha dichiarato Abdeslam. «Sono in carcere e non hanno fatto nulla», ha aggiunto, prima che il suo microfono venisse silenziato dal presidente della corte speciale, che ha poi sospeso la seduta (Corriere del Ticino)

Condividi. Secondo giorno del processo a Parigi per gli attacchi terroristici del 2015. (Rai News)

In piedi nel box degli imputati, Salah Abdeslam ha abbassato la mascherina nera e si è proteso nuovamente verso il microfono. #13Novembre2015 réaction de Me Jean Reinhart, avocat d’une centaine de parties civiles, et qui a perdu l’un de ses neveux au Bataclan (Yeslife)

"Mi hanno reso dei servizi, ma non sapevano assolutamente nulla degli attentati, sono in carcere e non hanno fatto nulla", ha dichiarato. In oltre cinque anni di detenzione il terrorista franco-marocchino 31enne, isolato nel carcere di massima sicurezza, non aveva mai detto una parola nel quadro dell'istruttoria. (L'Unione Sarda.it)

Riusciva a “predicare” e dare “lezioni di dottrina” anche parlando dalla finestra ad altri detenuti, indicando le pratiche da seguire Sono una decina gli episodi citati nel rapporto: “Sfrutta la sua mediatizzazione - vi si legge - per influenzare gli altri detenuti e dare loro indicazioni religiose”. (L'HuffPost)

Ha aggiunto: "Mi chiamo Abdeslam Salah. Quando ha chiesto a Salah Abdeslam, imputato chiave del processo, di declinare identità e professione, questi ha ribadito la sua professione di fede e militanza nell’Isis. (Quotidiano.net)