Salah Abdeslam in tribunale: «Sono un combattente dell'ISIS»

Corriere del Ticino ESTERI

È stata tensione, rabbia e durissimo faccia a faccia tra i jihadisti e la giustizia francese fin dal primo giorno.

All’ingresso, arrivato con un corteo blindatissimo dal carcere di Fleury-Merogis, Abdeslam, 31 anni, ha attirato subito gli sguardi di tutti.

Sei anni dopo, Salah Abdeslam, unico superstite dei commando kamikaze che insanguinarono Parigi il 13 novembre 2015, ha ritrovato la parola.

Al rientro, di nuovo Salah è stato protagonista: «Qui è tutto molto bello - ha detto ironico Salah guardando le mura della grande aula costruita per il maxiprocesso - ma bisogna vedere com’è dietro. (Corriere del Ticino)

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Un processo che passerà alla storia e che servirà alle famigliari delle vittime, ai superstiti di capire cosa è successo Per i genitori e gli amici, momenti. di Silvia Santarelli. Ci sono anche Laura Appolloni e Massimiliano Natalucci nei 1800 tra familiari delle vittime, feriti e sopravvissuti alla strage del Bataclan. (il Resto del Carlino)

Le dichiarazioni degli imputati, e di Salah in particolare, erano previste per il mese di gennaio in questo processo che dovrebbe durare 9 mesi. E come il giorno prima, è stato ripreso e redarguito dal presidente della Corte d’Assise, Jean-Louis Périès, che lo ha seccamente riportato all’ordine. (L'HuffPost)

«Sono in carcere e non hanno fatto nulla», ha aggiunto, prima che il suo microfono venisse silenziato dal presidente della corte speciale, che ha poi sospeso la seduta «Mi hanno reso dei servizi, ma non sapevano assolutamente nulla» circa gli attentati che si stavano preparando a Parigi, ha dichiarato Abdeslam. (Corriere del Ticino)

In oltre cinque anni di detenzione il terrorista franco-marocchino 31enne, isolato nel carcere di massima sicurezza, non aveva mai detto una parola nel quadro dell'istruttoria. Lo ha dichiarato il terrorista franco-marocchino Salah Abdeslam, l'unico attentatore superstite degli attacchi a Parigi del 13 novembre 2015, all’apertura del maxi-processo al palazzo di giustizia della capitale francese (L'Unione Sarda.it)

Lo show di Salah, che in oltre 5 anni di detenzione non ha detto una parola nel quadro dell’istruttoria, è proseguito poco dopo Sei anni dopo, Salah Abdeslam, unico superstite dei commando kamikaze che insanguinarono Parigi il 13 novembre 2015, ha ritrovato la parola. (Ticinonews.ch)

#13Novembre2015 réaction de Me Jean Reinhart, avocat d’une centaine de parties civiles, et qui a perdu l’un de ses neveux au Bataclan “Non c’è altro Dio al di fuori di Allah“, ha riferito mercoledì 8 settembre Salah Abdeslam all’apertura del processo per le stragi del 13 novembre. (Yeslife)