MotoGP, perché Aleix Espargarò può essere favorito contro Quartararo?

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I punti in palio sono ancora tanti, la situazione può capovolgersi definitivamente o restare tale, ma su alcuni aspetti il pilota Aprilia è avvantaggiato rispetto al campione in carica che sta difendendo con le unghie e con i denti il titolo iridato

A sorpresa il primo rivale di Fabio Quartararo, per il titolo, è Aleix Espargarò che lo insegue in campionato per 22 punti quando mancano ancora otto gare alla fine della stagione. (Motosprint.it)

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Dopo il GP Gran Bretagna, il francese ha portato a 22 i punti di vantaggio su Aleix Espargaro, complice l’infortunio patito dal pilota Aprilia nell’ultimo round, mentre Francesco Bagnaia è terzo a 49 lunghezze dal campione in carica, un distacco ridotto grazie al filotto di vittorie ottenuto tra Assen e Silverstone (Motosprint.it)

Nell’ultimo Gp sono riuscito ad ottenere una vittoria inaspettata e credo sia stata una delle più belle della mia carriera. Il pilota della Ducati, nonostante la vittoria in Gran Bretagna, rimane distante 49 punti da Fabio Quartararo. (Tuttosport)

Se manteniamo l’atteggiamento giusto e lavoriamo sodo, possiamo ottenere buoni risultati“, il commento del campione mondiale in carica al sito ufficiale della Yamaha Fabio Quartararo si presenta al weekend del Gran Premio d’Austria da leader del Mondiale MotoGP 2022, con l’obiettivo di riscattare gli ultimi due passi falsi e tornare a battagliare almeno per il podio. (OA Sport)

L’ottavo posto ottenuto nel Gran Premo di Gran Bretagna non ha ovviamente soddisfatto Fabio Quartararo, che è sempre il leader del campionato, ma ora lo attende un altro appuntamento che almeno sulla carta sarà in salita. (Motosprint.it)

- ROMA, 17 AGO - "A Silverstone siamo riusciti a recuperare diversi punti in classifica, ma per il momento non voglio pensare al Mondiale. Così Pecco Bagnaia alla vigilia del Gran Premio d'Austria. (Tiscali)

Nell’ultimo GP ho conquistato una vittoria inaspettata e credo sia stata una delle più belle della mia carriera”. “Ora c’è l’Austria, una pista che storicamente è sempre stata favorevole a Ducati – ha aggiunto il ducatista – Bisognerà vedere come sarà ora con la nuova chicane, ma sono convinto che ci siano comunque i presupposti per fare bene. (SPORTFACE.IT)