Cosa sta succedendo sulla Striscia di Gaza

Wired.it ESTERI

Oltre 700 palestinesi sono stati feriti negli scontri e, secondo il Guardian, 24 persone, di cui circa 9 minori, sono state uccise durante i bombardamenti sulla Striscia di Gaza.

L’escalation arriva dopo settimane di tensione che hanno visto polizia e coloni israeliani scontrarsi con cittadini palestinesi.

Si teme che la situazione possa proseguire per giorni. Oltre 24 persone sono state uccise durante i bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza, avvenuti nella notte tra il 10 e l’11 maggio. (Wired.it)

Ne parlano anche altri giornali

Nel corso degli attacchi condotti dall'aviazione israeliana sono rimaste uccise 24 persone, fra cui nove minori, riferisce il ministero della Sanità di Hamas L'esercito israeliano, visto l'intensificarsi dei combattimenti con Gaza, ha poi schierato ulteriori batterie di artiglieria al confine con la Striscia. (Il Sole 24 ORE)

I raid – I lanci da Gaza sono proseguiti stamane con un attacco ad Ashkelon, cittadina costiera non lontana dalla Striscia. Nella notte a Lod, città a 15 chilometri da Tel Aviv, un arabo israeliano è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco. (Il Fatto Quotidiano)

Se Israele continuerà ad attaccare, trasformeremo Ashkelon in un inferno», afferma il portavoce dell'ala militare di Hamas, Abu Ubaidah. I nomi delle operazioni militari - I combattimenti iniziati ieri fra Hamas ed Israele sono stati chiamati dall'esercito israeliano "Operazione Guardiano delle Mura" (ilmessaggero.it)

La violenza è aumentata questa notte dopo che i militanti palestinesi hanno lanciato razzi verso Gerusalemme. Gli scontri di Gerusalemme si sono allargati a tutti i fronti. (La Stampa)

leggi anche I motivi dell’ultimo scontro a Gerusalemme tra Israele e Palestina. Chi è Hamas? La lotta contro Israele. Oltre che una organizzazione paramilitare, Hamas è anche un movimento politico (Money.it)

I media israeliani parlano di 15 miliziani di Hamas uccisi, con otto compagnie di riservisti della guardia di frontiera di Tel Aviv richiamati in servizio. Occhio però a non limitarsi alla più semplicistica delle osservazioni sul cui prodest e sulla funzionale reazione scomposta ai soprusi di Tel Aviv. (Il Primato Nazionale)