Perché Google eliminerà il supporto ai cookie di terze parti in Chrome

Cambierà radicalmente il modo di fare pubblicità online, almeno per chi aveva intenzione di profilare, seppur sommariamente, gli utenti Chrome. Google ha annunciato i suoi piani per eliminare gradualmente il supporto per i cookie di terze parti in Chrome entro i prossimi due anni.

«Questa è la nostra strategia per riprogettare gli standard del web, per renderlo più rispettoso della privacy» ha detto Justin Schuh, direttore di Google Engineering per Chrome. (Data Manager Online)

Ne parlano anche altre fonti

Comunque quando attivato, funziona così: notando l’ultima volta che abbiamo aperto e utilizzato le schede, passato un certo intervallo di tempo, Google Chrome ci comunica tramite una notifica se le vogliamo chiudere o meno, laddove risultino inutilizzate. (TuttoAndroid.net)

Il team del progetto Chromium ha annunciato la sua intenzione di dismettere il supporto ai cookie di terze parti entro i prossimi 2 anni. La compagnie guidata da Sundar Pichai ha dunque deciso di iniziare a contrastare tali comportamenti e da diversi mesi Chrome blocca di default tutti i cookie di terze parti. (HTML.it)

If you own a Chromebook or are looking to get your first model, The Verge guide to Chrome OS and Chromebooks is the place to be. Enjoy our reviews about the latest and greatest Chromebooks along with practical tips on how to get the most out of your Chrome OS device. (The Verge)

Google dirà presto addio alle Chrome Apps, introdotte dalla stessa azienda nel 2013. Così come già capitato, Google ha deciso di rinunciare alle applicazioni per Chrome, introdotte nel 2013, senza però raggiungere un enorme appeal sul pubblico. (HTML.it)

Grazie ai cookie, si muove praticamente l’intero sistema dell’ecommerce, e le cose potrebbe cambiare. L’utente potrebbe quindi gestire in modo autonomo gli elementi di tracking, evitando, se non vuole pubblicità mirate ed elementi di questo genere. (Androidati)

Lo dice Kan Liu stesso, dicendo che la categoria di app scaricate dal Play Store dei dispositivi Chrome OS sono proprio i giochi. L'informazione è addirittura ufficiale: la fonte è Kan Liu, massimo responsabile dei product manager del sistema operativo desktop di Mountain View, incontrato dalla testata americana nel corso del CES di Las Vegas. (HDblog)