Toscana, contributi a fondo perduto per la ristorazione: domanda entro il 18 maggio

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Scadenze Fiscali ECONOMIA

Regione Toscana, contributi a fondo perduto per la filiera ristorazione: imprese e professionisti possono richiedere il sostegno economico previsto fino alla scadenza del 18 maggio 2021.

L’obiettivo è quello di sostenere le micro, piccole e medie imprese, oltre che i professionisti, operanti nel settore della ristorazione.

“Esempio: per un soggetto che ha iniziato l’attività il 18 ottobre 2019 si calcolano 2 mesi di operatività”. (Scadenze Fiscali)

Se ne è parlato anche su altre testate

A sottolinearlo è il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli su Facebook dopo la sua visita di ieri all’Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, che a partire da oggi gestirà il nuovo portale per la presentazione delle domande. (Padova News)

(Adnkronos/Labitalia) - Dalle 10 di stamattina, venerdì 30 aprile, apre il nuovo portale 'Più impresa', dedicato all'imprenditoria giovanile, con l'estensione sull'intero territorio nazionale, del contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile. (La Sicilia)

In particolare sono stati destinati 4.000.000,00 euro al settore degli eventi, cerimonie, svago e attività sportiva, con il bando contenuto nell’allegato B della delibera 318/2021. Regione Toscana - Delibera numero 318 del 29 marzo 2021, Allegato 3 Contributi a fondo perduto a favore delle imprese dei settori eventi, cerimonie, svago e attività sportiva. (Scadenze Fiscali)

“La nuova misura a favore dei giovani estesa su scala nazionale – afferma il Ministro Patuanelli – rientra in quella serie di iniziative dedicate al sostegno dell’innovazione. La durata massima è stabilita in 15 anni con un periodo di preammortamento di massimo 30 mesi. (Agricultura.it)

Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili e in un mutuo a tasso zero per la restante parte, nei limiti del 60% dell'investimento. Da venerdì 30 aprile, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo, sarà possibile presentare le domande (Giornale di Sicilia)

decreto Resto al sud) è stato infatti esteso all’intero territorio nazionale. “Un’unica misura che opera su tutto il territorio nazionale per favorire il ricambio generazionale e accrescere la competitività delle imprese condotte da giovani, favorendo l’innovazione – ha sottolineato Maria Chiara Zaganelli, Direttore Generale dell’Ismea (Sicilia Agricoltura)