Cetto cè e questa volta è sovranista
Per la sceneggiatura, il comico si è fatto affiancare da Piero Guerrera, noto autore televisivo con cui ha scritto i primi due film, mentre alla regia c'è Giulio Manfredonia.
martedì 19 novembre 2019 - Ultima ora. ROMA, 19 NOV - Con 'Cetto c'è senzadubbiamente', in sala dal 21 novembre in oltre 500 copie, la maschera politico-cialtrona creata da Antonio Albanese torna per la terza volta (dopo Qualunquemente e Tutto tutto niente niente) scegliendo la forma politica più estrema: l'essere sovrano. (MYmovies.it)
La notizia riportata su altri giornali
I comandamenti di Cetto La Qualunque per un'Italia senza ipocrisie. Ma la nostalgia si fa sentire e per dare l'estremo saluto alla zia che lo ha cresciuto, Laqualunque torna in patria. (Kikapress)
La sua catena di ristoranti e pizzerie infatti spopola; ha una bella compagna tedesca e due suoceri neonazisti che lo guardano con la simpatia riservata ai migranti. Cetto torna al comando e questa volta le conseguenze possono essere imponderabili. (Ciak Magazine)
Cetto La Qualunque: il ritorno tra fiaba e monarchia. (Cinecittà News)
Roma, 16 nov. (Adnkronos) - "Più che altro sembra il promo del nuovo film di Antonio Albanese. (OlbiaNotizie)
I comandamenti di Cetto La Qualunque per un'Italia senza ipocrisie. Qui la zia gli confida un segreto: lui in realtà è figlio illegittimo di un principe. (Kikapress)
Dal 21 novembre il terzo capitolo della saga del massimo teorico del politically uncorrect: al cinema ‘Cetto c’è Senzadubbiamente’ a distanza di quasi 10 anni dal primo capitolo, l’inimitabile Qualunquemente (2010), seguito dalla seconda parte, Tutto tutto, niente niente. (Agenzia Giornalistica Terza pagina)