Suviana: l'alternatore al centro dell'inchiesta

il Resto del Carlino INTERNO

– Il rumore infernale nei racconti dei superstiti, il fortissimo odore avvertito anche fuori dalla centrale dai ragazzini in gita (che erano appena usciti), poi il boato. L’esplosione e l’incendio. Che può essere stato alimentato solo da un combustibile. Come per esempio il tanto olio presente nella zona dei cuscinetti dell’alternatore. Sì, l’alternatore. E’ proprio l’enorme macchinario che stava al piano -8 della centrale di Bargi (immersa nel bacino artificiale di Suviana) ad essere al centro dell’interesse di chi deve ricostruire cosa sia accaduto pochi minuti prima delle 15 de 9 aprile. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono due comunità provate quelle di Ponte San Nicolò, paese di residenza della vittima, e di Noventa Padovana, dove abita il ferito. Distanti appena una decina di chilometri, sono state duramente colpite in modo duplice dalla tragedia di Suviana (ilgazzettino.it)

Una storia nella storia. Dopo l'incidente De Angelis si è messo alla ricerca dei dispersi insieme ai soccorritori, sperando di riuscire a salvarne qualcuno. (leggo.it)

Sono secondi, ma interminabili. Camugnano (Bologna), 14 aprile 2024 – ”Abbiamo sentito un rumore, come di un motore che gira a vuoto”. (il Resto del Carlino)

La Procura di Bologna, da quanto trapela, darà il via libera alla sepoltura delle vittime solo al termine di approfonditi accertamenti che si preannunciano lunghi e laboriosi. Occorre raccoglie quanti più elementi possibili per ricostruire la tragedia, ma soprattutto per risalire alla sua cause. (Necrologie)

– Continuano i lavori alla centrale idroelettrica Enel Green Power di Suviana. Un lavoro estenuante così come quello dei soccorritori. (il Resto del Carlino)

“Questa centrale, come tutte le centrali, ha tutti i sistemi di controllo e di sicurezza che sono previsti”. (Sky Tg24 )