Tasse e bollette, da oggi serve lo Spid per i pagamenti: che cosa cambia

Today.it INTERNO

Per utilizzarla al meglio è importante assicurarsi di avere l'intero codice pin della carta di identità elettronica e, se serve, richiederlo al proprio comune

Da oggi 1 marzo 2021 per pagare tasse e bollette online sarà necessario avere lo Spid o la carta d'identità elettronica (Cie).

La nuova Carta di identità elettronica. Che cosa è Cie?

Lo Spid è il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

(Today.it)

Ne parlano anche altri media

La carta d’identità elettronica va quindi ad aggiungersi ai due sistemi di identificazione digitale già disponibili da tempo Massimo Reina,. (Webnews.it)

Una transizione necessaria ma graduale: a partire dal 1° marzo 2021 si potranno pagare le bollette online tramite l’applicazione PagoPa. Infatti, anche questi enti hanno inserito, tra le modalità di accesso, le credenziali Spid e CIE, abbandonando gradualmente i vecchi PIN o codici utente (Money.it)

Infatti, occorrerà avere lo Spid, il Sistema pubblico di identità digitale, o in alternativa la carta di identità elettronica (Cie) o quella nazionale dei servizi (Cns) per poter accedere a tutti i siti della Pa tramite una sola identità digitale. (Giornale di Sicilia)

Integrazione dei propri sistemi informativi con accesso esclusivo attraverso l’utilizzo di SPID e CIE, avvio dei progetti di trasformazione digitale per rendere disponibili i servizi tramite l’app IO, riscossione elettronica delle proprie entrate integrando la piattaforma PagoPA nei sistemi di incasso. (Agenda Digitale)

Quest’oggi, 1 marzo 2021, il Ministero dell’Interno dichiara che le pubbliche amministrazioni devono consentire ai cittadini di accedere ai servizi digitali tramite la carta d’identità elettronica (CIE), come prevede il Decreto Semplificazioni che, appunto, spinge per utilizzare questo mezzo di identificazione per l’accesso ai servizi rivolti al cittadino. (TuttoTech.net)

Da oggi, primo marzo, le pubbliche amministrazioni dovranno consentire l'accesso ai propri servizi digitali anche con la Carta d'identità elettronica, in attuazione di quanto indicato dal dl Semplificazioni che punta a incentivare al massimo l'uso dell'identità digitale come strumento di dialogo tra cittadini ed enti pubblici. (Italia Oggi)