Ostia, dolore per la morte di Sergio "Iron" Di Loreto

Canale Dieci INTERNO

Sul profilo Facebook dell’agente scomparso che compare con il nickname “Sergio Iron” sono centinaia i messaggi di cordoglio pubblicati in queste ore.

La comunità degli sportivi si stringe intorno alla famiglia di Sergio Di Loreto, il poliziotto morto al poligono campione di ultramaratona. Sergio di Loreto, 48 anni infatti, instancabile runner, maratoneta ed esperto di ultramaratone sulle distanze di oltre 50 chilometri (da qui il soprannome Sergio ‘Iron‘) fino a quattro anni fa risiedeva e viveva proprio ad Ostia, insieme con la moglie, Edna ed i loro due figli piccoli. (Canale Dieci)

Ne parlano anche altri giornali

Stando agli aggiornamenti riportati oggi dai due quotidiani sardi gli investigatori attendono l’esito dell’autopsia, fissata per domani, sul corpo della vittima per poi prendere le decisioni del caso ovvero la formulazione di un’eventuale ipotesi di reato da parte della Procura. (SardiniaPost)

Nel frattempo gli agenti della squadra Mobile di Oristano stanno lavorando per ricostruire dettagliatamente la tragedia, sentendo tutte le persone presenti al poligono di Soddì. Il poliziotto è stato raggiunto tra l’addome e il petto da un colpo di pistola partito accidentalmente a un collega che stava pulendo l’arma. (AgrigentoOGGi.it)

Nella chiesa di Santa Croce nel quartiere di Villaseta si sono tenuti i funerali dell’assistente capo della polizia di Stato Sergio Di Loreto, in forza alla Questura di Agrigento, morto martedì scorso a Soddì, nell’Oristanese, mentre si esercitava al tiro durante un corso di aggiornamento scorte al Caip di Abbasanta. (AgrigentoOGGi.it)

Immediati i soccorsi e il trasporto in elicottero all'ospedale di Ghilarza ma ogni tentativo di salvargli la vita è risultato vano L., 48enne originario di Agrigento, assistente capo coordinatore della Polizia di Stato. (ciociariaoggi.it)

Tvb Sergio Iron”. L’esatta dinamica dell’incidente, su cui sta indagando la squadra mobile di Oristano, non è stata ancora ricostruita nei particolari. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

La sera del 28 novembre 2016 i calciatori della Chapecoense salgono sul volo LaMia 2933 per Medellìn, dove si giocherà la Copa Sudamericana in finale contro l’Atletico Nacional. E il 24 novembre 2016, quando lo 0-0 casalingo contro il San Lorenzo qualifica i brasiliani alla finale della Copa Sudamericana, i social impazziscono. (Calcio In Pillole)