Vaccinazione anticovid: la Regione Piemonte pubblica un video per convincere gli indecisi

La Nuova Provincia - Asti SALUTE

La Regione Piemonte ha diffuso oggi un video, realizzato dall’Assessorato alla Sanità e dal Dirmei, per promuovere tra gli over 65, ma non solo, la campagna vaccinale contro il Covid-19.

Un filmato di circa 3 minuti che invita tutti gli indecisi a non dare ascolto a teorie antiscientifiche sui vaccini o alle bufale che si leggono sul web, ma di rivolgersi al proprio medico curante per togliersi eventuali dubbi. (La Nuova Provincia - Asti)

Ne parlano anche altre testate

“Come “sliding doors” – si legge in una nota di Palazzo Lascaris – tre minuti di immagini raccontano una storia con due finali possibili, per superare i dubbi e far comprendere l’importanza di vaccinarsi”. (Cuneo24)

Sarà offerta la vaccinazione gratuita ai bambini di età compresa fra 6 mesi e 6 anni, agli adulti con età pari o superiore a 60 anni e agli operatori sanitari e socio sanitari particolarmente esposti al rischio di infezione. (StrettoWeb)

Lo scorso anno erano state vaccinate contro l’influenza 935.000 persone, in netto aumento rispetto alla stagione 2019-2020, quando erano state circa 713.000. I pazienti sono quindi invitati non affollarsi nei primi giorni negli studi medici (newsbiella.it)

La co-somministrazione potrà avvenire negli studi dei medici che hanno aderito come vaccinatori anche alla campagna contro il Coronavirus. I primi ad essere sottoposti alla vaccinazione contro l’influenza stagionale negli studi dei medici saranno gli over 85 (14.500 nella provincia di Novara). (NovaraToday)

È fissato al 25 ottobre l’avvio della campagna di vaccinazione anti-influenzale in Calabria. LA VACCINAZIONE GRATUITA. Sarà offerta la vaccinazione gratuita ai bambini di età compresa fra 6 mesi e 6 anni, agli adulti con età pari o superiore a 60 anni e agli operatori sanitari e socio sanitari particolarmente esposti al rischio di infezione. (CatanzaroInforma)

Verranno date precise indicazioni operative alle Ulss con l'obiettivo di mettere gli Mmg nelle migliori condizioni per erogare i servizi agli assistiti" Il quadro è emerso al termine di un incontro tra l'assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, e le organizzazioni dei Medici di base. (TgVerona)