Lectio Magistralis di Mattarella all'Università di Trieste: "Ci sia la libertà dissentire il potere"

Il Faro online INTERNO

– Il rettore dell’Università di Trieste, Roberto Di Lenarda, ha conferito la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza Honoris Causa all’ex presidente della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor, e al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Durante la proclamazione nell’aula magna dell’ateneo è stata proiettata la foto risalente al 13 luglio 2020 quando i due presidenti si tennero per mano a Basovizza (Il Faro online)

La notizia riportata su altre testate

Se si recide questo collegamento, questo prezioso scambio di riflessioni, di collaborazioni, di esperienze, non si aiutano i diritti, non si aiuta la liberta' ne' la pace, ma si indebolisce la forza del dibattito, della critica e del dissenso. (Tiscali Notizie)

"La riconciliazione con la storia non ci libera dal dovere di conoscerla e di ricordare, come Borut Pahor ha più volte sottolineato. Non conduce a letture di comodo del passato né relativizza le responsabilità di ciascuno, ma ci consente di coltivare sentimenti di rispetto per le sofferenze di ciascuno, in luogo di nutrire rancore e contrapposizione". (il Dolomiti)

Ieri i due si sono ritrovati all’Università di Trieste per ricevere entrambi la laurea honoris causa in Giurisprudenza. Un progetto sempre più urgente e imprescindibile, alla luce della brutale invasione russa dell’Ucraina. (L'Eco di Bergamo)

Le università sono la culla della libertà di pensiero, da sempre esprimono il «dissenso anche contro il potere» e devono essere libere di continuare a farlo, ma chiudere la collaborazione con altri atenei è sbagliato perchè, se si taglia il dialogo anche con università di Paesi impegnati in crisi o conflitti, si rischia di ottenere l'effetto opposto, cioè quello di aiutare il potere, «quello peggiore». (Il Sole 24 ORE)

Tuttavia rinunciare alla collaborazione con altri atenei è sbagliato perché, se si rinuncia al dialogo anche con università di Paesi impegnati in crisi o conflitti, si rischia di aiutare il potere, «quello peggiore». (il manifesto)

“Le Università sono sempre state, oltre che sede di approfondimento e trasmissione del sapere, luogo del libero dibattito, della critica e anche del dissenso nei confronti del potere. Dibattito, critica e dissenso collegati tra gli atenei di tutti i paesi, al di sopra dei confini e al di sopra dei contrasti tra gli stati. (LAPRESSE)