Le mani dei clan sulle scommesse sportive per riciclare il denaro sporco: 72 indagati (NOMI)

Calabria 7 INTERNO

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Le mani dei clan sulle scommesse sportive. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.

Un fiume di denaro che avrebbe favorito in particolare il clan dei Casalesi.

I nomi dei 72 indagati. Il gip Gerardina Romaniello, su richiesta del pm Silvio Marco Guarriello e Giancarlo Russo, ha iscritto sul registro degli indagati 72 persone. (Calabria 7)

Ne parlano anche altri media

In manette sono finite 33 persone nell'ambito dell'Operazione Nautilus. La cattura delle persone fuori dal territorio Nazionale è stata eseguita con il supporto del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, della Direzione Centrale Polizia Criminale - Ufficio esperto per la sicurezza in Romania, attraverso scambio info-operativo che ha coinvolto altresì il collaterale Romeno nella fase di localizzazione e cattura all'estero (Il Portico News)

Siglato il contratto che permetterà agli sportivi della zona di Palermo di accedere ai prodotti e servizi di Decathlon. “Palermo rappresenta un territorio molto ricco dal punto di vista delle occasioni per praticare sport: dalle attività acquatiche a quelle più legate all’outdoor, il contesto naturale offre molteplici scenari. (Sicilia Economia)

Un messinese già noto arrestato e un imprenditore di Sant'Agata Militello indagato nel blitz contro le scommesse on line gestite dai Casalesi. E’ Antonino Irrera il messinese arrestato nel blitz scattato ieri in varie regioni italiane. (Tempo Stretto)

Contestualmente sono stati messi sotto sequestro preventivo, su richiesta dell'autorità giudiziaria, anche undici siti web e due società - la Europartner e la cooperativa Iocosa Ludum, entrambe con sede legale a Mercato San Severino (Salerno) - e tre milioni di euro, ritenuto provento delle attività illecite, riconducibili a Luigi Giuseppe Cirillo, figlio del defunto boss calabrese di Sibari, e ad altre persone ritenute dagli investigatori suoi prestanome (Ansa)

Qualora i giochi fossero stati svolti in forma lecita, le entrate per l’erario sarebbero state di circa 500 milioni di euro. In due anni avrebbero incassato 5 miliardi di euro. (Telemia)

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