Il referendum per confiscare le case sfitte

Today.it ESTERI

Stando ai dati divulgati in serata dai media tedeschi, il 57% si è pronunciato a favore, il 38 contro.

Non solo elezioni politiche in Germania, in un importantissimo referendum i berlinesi hanno votato a maggioranza per la confisca degli appartamenti ai colossi dell'immobiliare come Deutsche Wohnen, che posseggono migliaia di immobili nella capitale della Germania.

L’iniziativa poggia sull’articolo 15 della Costituzione tedesca che permette l’esproprio di terreni e mezzi di produzione se questo è eseguito per il bene della società

A Berlino la maggior parte degli abitanti vive in affitto e poche grandi aziende detengono centinaia di migliaia di appartamenti. (Today.it)

Ne parlano anche altre testate

Attraverso un referendum che era stato promosso da Die Linke (partito della sinistra radicale), domenica i cittadini berlinesi, raggiungendo il quorum con il 56,9% dei voti, hanno confermato la vittoria del SÌ al referendum. (PRESSENZA – International News Agency)

Un referendum consultivo a Berlino apre il dibattito europeo sul caro affitti. Il risultato del referendum non è vincolante, ma pone alla nuova legislatura – e alla nuova sindaca della città Franziska Giffey – un problema ormai inaggirabile. (Open)

Sin dalle prime battute dello spoglio, lo scarto a favore del sì, nel referendum che proponeva l’esproprio degli appartamenti sfitti di proprietà di società immobiliari, è sembrato abbastanza netto (56,4% contro il 39% di chi ha votato no). (idealista.it/news)

Referendum sull’esproprio dei grandi gruppi immobiliari: la vittoria dei promotori. Leggi anche:. (il Mitte)

La Deutsche Wohnen – la più grande società immobiliare che ha visto il suo nome anche nella campagna referendaria chiamata intitolata Espropiare Deutsche Wohnen (DWE – Deutsche Wohnen Enteignen) – ha risposto per prima, con l’arroganza del padrone che si crede padrone anche dei governi, spesso a ragione. (Il Fatto Quotidiano)

In un referendum descritto come “rivoluzionario” dai media tedeschi, i berlinesi hanno votato in maggioranza a favore dell’esproprio a colossi dell’immobiliare che posseggono oltre 3.000 appartamenti nella capitale, come Vonovia e Deutsche Wohnen. (L'HuffPost)