Freddo e pioggia frenano il turismo, per il ponte già ricevute disdette

ilmessaggero.it INTERNO

Freddo, pioggia e temperatura sotto la media stagionale: il meteo incerto frena le prenotazioni per il ponte del 25 aprile. Le rassicurazioni degli esperti su un miglioramento della situazione metereologica non hanno convinto i turisti, una fetta dei quali ha deciso di rimanere a casa. A pagare il costo più alto le strutture en plein air: i campeggi del litorale e quelli intorno al lago di Bolsena che, dopo una Pasqua e pasquetta, speravano di fare il bis per chiudere nel migliore dei modi un mese importante nei bilanci aziendali; un mese che, tra feste e ponti, può incidere fino al 20% del fatturato annuale. (ilmessaggero.it)

Su altri media

Turismo: ponte 25 aprile e ponte primo maggio, Ragusa meta in Italia tra le più gettonate (RagusaOggi)

Per il lungo ponte di primavera anche Siracusa è in linea con i dati raccolti da Confindustria Alberghi nazionale (vedi news), con il ritorno dei viaggiatori italiani ma con la conferma dei viaggiatori internazionali che per questi ponti di primavera hanno scelto una vacanza in Sicilia e nella città aretusea, in particolare. (Travelnostop.com)

Lo afferma Coldiretti grazie al monitoraggio sugli agriturismi degli associati Terranostra diffusi in tutta la Regione dove è possibile trascorrere giornate lontano dalle città nel verde senza rinunciare alla comodità garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Potremmo sintetizzare la faccenda con un’esortazione («compagni, uscite dalla bolla») o con una constatazione più scanzonata e sorridente («agriturismo batte antifascismo»). Ma la sostanza – per chiunque guardi le cose senza pregiudizi e senza lenti ideologiche – è fin troppo chiara: mentre appunto la bolla politico-mediatica, la bubble, è calda-rovente-sovreccitata per la mobilitazione contro il fascismo (inesistente), una larghissima maggioranza di italiani è assolutamente fredda sul tema, anzi sta proprio da un’altra parte, sia con la mente che con il corpo. (Liberoquotidiano.it)

Nel ponte lungo dal 25 aprile al primo maggio le Cinque Terre si confermano meta prediletta dei turisti in Liguria, con le strutture occupate per circa il 90% delle disponibilità in particolare a Vernazza e Corniglia, dove ad oggi si registra il 5% di camere libere, il Ponente segue a poca distanza con l'85% delle disponibilità esaurite, Genova registra dati record con oltre il 94% delle strutture ricettive sold-out. (La Repubblica)

Maurizio Rustignoli gestisce il Bagno Bologna di Punta Marina. «Siamo passati da un fine settimana in cui la gente chiedeva ombrelloni e granite a oggi, con le persone in spiaggia col piumino». (La Repubblica)