Milan, Pioli e il futuro: "Il futuro? Dopo il 3 agosto, non perdo tempo in cose che non controllo"

La Repubblica SPORT

Le scelte vanno fatte insieme, dal 3 agosto ci sarà tempo.

Per ricostruire un modello di gioco e una voglia di stare insieme e in campo ci vuole tempo.

Vedrò di volta in volta se schierarli, mercoledì vedrò se fare dei cambi".

Ma ora è il momento di giocare, è dura anche per noi allenatori giocare ogni tre giorni, non voglio perdere energie in cose che non posso controllare".

Stiamo migliorando, ma è durissima giocare ogni tre giorni, a fine partita avevo i giocatori stremati. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Prossimo turno (33esima giornata): Martedì 14 luglio: Atalanta-Brescia (ore 21.45), Mercoledì 15 luglio: Bologna-Napoli (ore 19.30), Milan-Parma (ore 19.30), Sampdoria-Cagliari (ore 19.30), Lecce-Fiorentina (ore 21.45), Roma-Verona (ore 21.45), Sassuolo-Juventus (ore 21.45), Udinese-Lazio (ore 21.45), Giovedì 16 luglio: Torino-Genoa (ore 19.30), Spal-Inter (ore 21.45). (Yahoo Eurosport IT)

Dall'altra parte c'è Stefano Pioli, nella scomodissima posizione dell'allenatore a tempo. Sa già che dovrà lasciare la panchina rossonera a fine stagione, eppure sta dando una lezione di professionalità a tutta l'Italia calcistica. (AreaNapoli.it)

Il fatto di saper stare dentro la partita è una cosa che una squadra forte deve saper fare. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it: “Stasera è stata dura per la qualità degli avversari e perché avevamo speso tanto mentalmente contro la Juventus. (CalcioNapoli1926.it)

E su Ibrahimovic che ha scagliato una bottiglietta d'acqua al momento della sostituzione, Pioli ha spiegato il motivo del gesto. Se si riesce a restare in partita è meglio perché poi se ti ricompatti, poi trovi le soluzioni adatte. (Sport Fanpage)

Una serata opaca per Zlatan Ibrahimovic. Il suo futuro è ovviamente un tema che sta molto a cuore allo svedese e a tutti i tifosi del Diavolo: "C'è ancora un mese per divertirmi. (Sport Fanpage)

Questo Milan dolce, così così, poco ambizioso, contento del sufficiente, tormentato dalle confessioni ormai troppo frequenti del vecchio svedese, si sta spegnendo per esaurimento. Che è la soluzione ideale per dire che la squadra è niente senza di lui e giustifica il rifiuto che sembra opporgli il nuovo che arriva. (Corriere della Sera)