Droga e cellulari in carcere, 30 arresti a Napoli

Sky Tg24 INTERNO

Cronaca Caivano, la storia del Parco Verde tra droga e violenze La zona - segnata da una storia di criminalità - si trova a Nord di Napoli. Il complesso fu costruito con i fondi messi a disposizione dopo il terremoto dell'80, con una serie di palazzoni uno vicino all’altro. Con il tempo qui si sono annidati i clan ed è proliferato il commercio degli stupefacenti. Diversi i casi di cronaca avvenuti tra questi edifici, diventati tristemente noti: dalla morte di Fortuna Loffredo nel 2014, agli stupri di gruppo ai danni di due minorenni emersi nell'agosto di quest'anno Il parco Verde di Caivano è tornato al centro della cronaca per il caso dei presunti abusi di gurppo avvenuti nella città dell'hinterland napoletano ai danni di due bambine, di 10 e 12 anni. (Sky Tg24 )

Su altri giornali

“Dalla Giunta Rocca un anno di fatti concreti, risultati raggiunti, non vane promesse come quelle che per troppi anni abbiamo ascoltato da parte del Pd e della sinistra. (Frosinone News)

E’ il tariffario applicato da un “service” per far entrare telefoni e droga da consegnare ai detenuti nelle carceri italiane. Mille euro per uno smartphone, duecentocinquanta euro per un telefonino e settemila euro per mezzo chilo di stupefacente. (ilGerme)

droga e telefonini nelle carceri, e in un caso anche un’arma. Mille euro per uno smartphone, 250 per un telefonino tradizionale e fino a 7000 euro per mezzo chilo di stupefacente. È quanto disvelato da una doppia inchiesta della Dda di Napoli che nella mattinata di oggi ha portato all’esecuzione di 32 misure cautelari. (Onda Tv)

Si è svolta oggi a Caravaggio l’inaugurazione dell’intervento di forestazione realizzato grazie al sostegno di Arca Fondi Sgr in partnership con la Banca Popolare di Sondrio nell’ambito del progetto Arca Oxygen Plus. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Allo Stadio Benito Stirpe, il direttore dell’Area Marketing & Comunicazione Rapporti Istituzionali Dott. Salvatore Gualtieri con il Questore di Frosinone Dott. (Frosinone News)

E’ un impegno che stiamo portando avanti perché è un tema centrale e particolarmente significativo, così come è fondamentale l’allargamento dello screening e fare una diagnosi precoce” del tumore al polmone. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)