Hong Kong, in centinaia in strada per Tiananmen. Arrestata l'attivista che aveva fatto appello ad accendere l…

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Le luci dei telefonini per ricordare Tiananmen, a Hong Kong (afp). Avvocata e attivista per i diritti umani, 37 anni, Chow era preparata anche a questo.

Dopo mesi di assenza, riportano i media dell'ex colonia britannica, sono riapparsi per le strade anche gli slogan "Liberare Hong Kong, rivoluzione dei nostri tempi" e "indipendenza di Hong Kong, unica via d'uscita"

E i cittadini di Hong Kong l'hanno ascoltata. (la Repubblica)

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La polizia ha poi avvertito i residenti a non recarsi nella zona e a non tentare di forzare i blocchi della polizia, senza fissare un orario entro il quale sarà di nuovo possibile l'accesso al parco ensione a Hong Kong, dove per il secondo anno consecutivo la polizia ha vietato la veglia per commemorare le vittime della strage di piazza Tiananmen a Pechino nel 1989. (AGI - Agenzia Italia)

A distanza di 32 anni dal 4 giugno 1989, la città, che dovrebbe godere di libertà civili e politiche sancite dalla Basic Law e garantite dal modello «un paese, due sistemi», non ha potuto ricordare lo storico evento, contrassegnato da violenza e repressione del dissenso, che è stato Per molti è stato difficile sfuggire al controllo dei 7mila poliziotti predisposti alla sorveglianza delle strade dell'ex colonia britannica, nel giorno che segna il ricordo del massacro di piazza Tiananmen. (Il Manifesto)

La repressione che il regime comunista sta portando avanti oggi a Hong Kong non è diversa da quella che 32 anni fa ha condotto al massacro di migliaia di studenti a Piazza Tienanmen Aveva poi invitato tutti i cittadini di Hong Kong a «ricordare le vittime singolarmente», magari accendendo una candela in casa o per strada. (Tempi.it)

In quella concitata notte, le cose andarono veramente come ci racconta da tre decenni l'informazione occidentale? Chiaro scuro. Oggi è il 4 Giugno: come ogni anno verremo inondati da servizi, articoli e post sul “massacro di Piazza Tiananmen”, avvenuto nel 1989 contro gli “studenti pacifici per la democrazia”. (L'AntiDiplomatico)

È il virus della democrazia che Pechino ha voluto sempre debellare a Hong Kong. Dall’anno scorso radunarsi per accendere candele dopo il tramonto del 4 giugno è vietato anche a Hong Kong. (Corriere della Sera)

Almeno sei arresti ieri ad Hong Kong, tra cui la 37enne Chow Hang Tung, finita in manette per aver scritto sui social «accendete delle luci, ovunque vi troviate». (La Stampa)