Hong Kong. Vietato ricordare Tienanmen: Victoria Park blindato, almeno 6 arresti

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Per decenni, Hong Kong è stata una delle due sole città della Cina in cui era permesso ricordare la repressione dei manifestanti pro-democrazia in piazza Tienanmen

Vietato ricordare Tienanmen: Victoria Park blindato, almeno 6 arresti. Per la prima volta in 32 anni il luogo della tradizionale veglia in memoria delle vittime della repressione di piazza Tienanmen è rimasto vuoto: la polizia di Hong Kong ha blindato il parco impedendo ai manifestanti di accedere. (Rai News)

La notizia riportata su altre testate

«Liberare Hong Kong», «Democrazia ora» e «Non dimentichiamo Tienanmen» recitavano alcuni dei cartelli alzati dai manifestanti. Si tratta di Hong Kong che, restituita alla madrepatria nel 1997, non ha mai smesso di lottare per un futuro democratico grazie al suo statuto di città autonoma. (Tempi.it)

Candele, fiori e magliette nere. A distanza di 32 anni dal 4 giugno 1989, la città, che dovrebbe godere di libertà civili e politiche sancite dalla Basic Law e garantite dal modello «un paese, due sistemi», non ha potuto ricordare lo storico evento, contrassegnato da violenza e repressione del dissenso, che è stato (Il Manifesto)

Chow è una delle organizzatrici della veglia in ricordo delle vittime di piazza Tiananmen che da più di trent'anni si tiene a Victoria Park e che è stata proibita per il secondo anno di fila (La Stampa)

Semplici manifestanti a Hong Kong possono facilmente essere considerati golpisti. Già domenica scorsa la polizia di Hong Kong ha arrestato Alexandra Wong, una sessantenne che stava commemorando Tienanmen da sola (L'Espresso)

ensione a Hong Kong, dove per il secondo anno consecutivo la polizia ha vietato la veglia per commemorare le vittime della strage di piazza Tiananmen a Pechino nel 1989. La polizia ha poi avvertito i residenti a non recarsi nella zona e a non tentare di forzare i blocchi della polizia, senza fissare un orario entro il quale sarà di nuovo possibile l'accesso al parco (AGI - Agenzia Italia)

Il pugno di ferro di Pechino serve a far capire che il principio di «uno stato due sistemi» concordato con Londra e destinato in teoria a durare fino al 2047 - è stato definitivamente cancellato «Sono già nel mirino per aver collaborato all'organizzazione del ricordo a lume di candela dello scorso anno. (il Giornale)