Coronavirus, negli Usa record di 1480 morti in un giorno
Gli Stati Uniti hanno anche confermato più di 32000 nuovi casi, il numero di persone infette ora supera 277.800.
(Foto Afp). Gli Stati Uniti hanno registrato il più alto numero di morti in un giorno a livello globale dall'inizio della pandemia.
I decessi in 24 ore sono stati 1480, facendo così salire il bilancio totale a più di 7mila si legge sul 'Telegraph'.
Ne parlano anche altre fonti
(Stati Uniti) - Oltre mille persone sono morte negli Stati Uniti a causa del coronavirus in 24 ore. Il numero totale dei contagi negli Usa è di 245.573, il totale dei decessi 6.059 mentre quello dei guariti 9.228. (Tuttosport)
Con 1169 vittime in 24 ore gli Stati Uniti hanno ora il triste primato del maggior numero di vittime in un giorno dall'inizio della pandemia di Coronavirus. Sono oltre 92.000 i casi di nuovo Coronavirus, secondo quanto dichiarato dal governatore Andrew Cuomo giovedì. (Fanpage.it)
Trump negativo al secondo test - Donald Trump è stato sottoposto per la seconda volta al test del coronavirus ed è risultato negativo. Gli Usa hanno al momento 245'540 casi positivi e quasi 6'000 decessi, secondo i dati della Johns Hopkins University. (Ticinonline)
Il tycoon ha parlato di mancanza di fiducia in una missiva indirizzata ad Adam Schiff, il presidente democratico della commissione Intelligence della Camera, e al repubblicano Devin Nunes. Per Schiff si tratta di uno "sfacciato tentativo di distruggere l'indipendenza della comunità di intelligence e di una rappresaglia contro coloro che osano denunciare le malefatte del presidente". (Tiscali.it)
Puntiamo a un versamento diretto di somme in contanti perché aprire le liste dell'assistenza non aiuterebbe tanto", ha detto il presidente. Dollari a chi non può curarsi. "Cercheremo di arrivare a un versamento in contanti diretto allle persone e stiamo lavorando sui meccanismi legali con il parlamento. (Euronews Italiano)
Una decisione presa, a sua volta, su consiglio del Dipartimento di Giustizia: ovvero, il ministero guidato da William Barr, nominato anche lui nella denuncia. La telefonata fra Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskij pone un pericolo per la sicurezza nazionale e rende vani i tentativi di contrastare le interferenze straniere nelle elezioni americane". (la Repubblica)
