Putin “triste, solitario y final”, la guerra all’Ucraina decisa in un circolo ristretto: il racconto dell’invasione

Il Riformista ESTERI

Quando il 24 febbraio dello scorso anno Vladimir Putin invia le truppe e i tank russi in Ucraina, dopo averli ammassati per settimane ai confini del Paese, della decisione di invadere il Paese guidato da Volodymyr Zelensky non ne era a conoscenza neanche il suo fedele ministro degli Esteri Sergei Lavrov. Lo racconta oggi un retroscena pubblicato dal Financial Times in occasione del primo anniversario del conflitto in Ucraina, una lunga inchiesta su come dal Cremlino si sia arrivati alla guerra basandosi su sei fonti vicine al presidente russo. (Il Riformista)

La notizia riportata su altri giornali

Il retroscena rivelato dal Financial Times: lo stesso ministro degli Esteri fu informato solo all'una di notte della decisione del presidente di sferrare l'attacco all'Ucraina Lavrov il giorno dell'invasione: "Putin si fida solo di tre consiglieri: Ivan il Terribile, Pietro il e Caterina la " di Enrico Franceschini (la Repubblica)

La decisione "prese Lavrov totalmente di sorpresa", scrive l'Ft, che nel suo pezzo cita sei confidenti di lunga data di Putin, persone coinvolte nello sforzo bellico russo e alti funzionari attuali ed ex in Occidente. (Sky Tg24 )

Una telefonata preoccupante, quella ricevuta dal ministero degli Esteri russo Sergej Lavrov la notte del 24 febbraio dello scorso anno. Qualcuno gli comunicò, infatti, che il presidente russo Vladimir Putin, aveva appena ordinato di invadere l’Ucraina. (Open)

L'invasione dell'Ucraina fu decisa da Vladimir Putin in gran segreto, il ministro degli Esteri Sergei Lavrov lo seppe quando i tank russi avevano già varcato il confine. Zelensky: "L'Ucraina ha unito il mondo". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe deciso l'invasione dell'Ucraina con una strettissima cerchia di fedelissimi consiglieri dalla quale sarebbe stato escluso non solo Serghei Lavrov, Ministro degli Eseteri, ma anche altri importanti dirigenti del Cremlino. (Fanpage.it)

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov venne colto "totalmente di sopresa" da una telefonata il 24 febbraio 2022 che gli comunicava il via libera di Putin all'invasione dell'Ucraina. A ricostruire le origini del conflitto è un lungo reportage del Financial Times. (Il Fatto Quotidiano)