Libia, la Russia scaricherà Haftar?

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(…) Sfortunatamente – è la conclusione dell’intervistato – ora è Haftar che si frappone al lancio di un dialogo costruttivo e alla ripresa”.

I cavalli in questione, naturalmente, sarebbero lo stesso Saleh oppure, secondo l’altra ipotesi fatta da al Monitor, il capo del governo transitorio di Tobruk, Abdullah al-Thani.

“Chiediamo continuamente un cessate il fuoco, una pausa umanitaria in relazione con il Ramadan e abbiamo visto iniziative pertinenti, tra cui quella di (Khalifa) Haftar. (Startmag Web magazine)

Ne parlano anche altri media

Roma, 20 mag. (askanews) - Una fonte militare del Gna ha raccontato al quotidiano egiziano che l'attacco di lunedì sarebbe stato messo a segno in coordinamento con le forze della città di Zintan, alleate con Haftar e presenti all'interno della base. (Yahoo Notizie)

Il decisivo ruolo della Turchia A partire da marzo, la guerra ha preso una piega decisamente diversa rispetto ai mesi precedenti. Per il Libyan National Army del generale, la sconfitta di Alha fatto il pari con quella molto pesante di Sabratha avvenuta il 13 aprile scorso. (Zazoom Blog)

Attraverso proprie fonti rilanciate dai media, il mix di milizie e truppe regolari che compongono l’Esercito nazionale libico di cui Haftar è comandante generale, ha ammesso una “una ritirata strategica” con trasferimento di “tutti gli aerei e le armi prima di abbandonare la base”. (Il Valore Italiano)

L’esercito nazionale libico (LNA) si sta riposizionando sui vari fronti nell’area della capitale libica, Tripoli. Ad annuniciarlo è stato Ahmed al-Mimari, portavoce del comando generale sotto la guida del feldmaresciallo Khalifa Haftar, in un breve discorso televisivo. (Speciale Libia)

Solo ieri aerei del Gna hanno distrutto proprio nella base l’ennesimo rifornimento di armi arrivato agli uomini del generale “di Tobruk” Khalifa Haftar, tra cui un drone di costruzione cinese, mezzi di fabbricazione tedesca e lanciarazzi russi Grad. (Notizie Geopolitiche)

A marzo 2020, i partner umanitari hanno riportato un totale di 851 restrizioni di accesso ai movimenti di personale e aiuti umanitari all’interno e verso la Libia». Ora le milizie di Haftar sono in ripiegamento e l’assedio a Tripoli si sta allentando. (Rivista Africa)