#Covid-19, P. Chigi: no a spostamenti fra Regioni e visite in zone rosse
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Così una nota di Palazzo Chigi, divulgata in seguito al vertice di governo di stamani.
"Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Mario Draghi e del ministro della Salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19".
Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini"
Resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. (PPN - Prima Pagina News)
Ne parlano anche altre fonti
È l’effetto della proroga del decreto legge sugli spostamenti, che scade il 25 febbraio. Ma nelle zone rosse niente più visite ad amici e parenti. (Pickline)
Lo prevede il decreto-legge approvato in mattinata dal Consiglio dei ministri su proposta del presidente Mario Draghi e del ministro della Salute, Roberto Speranza. Il provvedimento introduce “ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”. (Toscanaoggi.it)
Lo si apprende da fonti del Quirinale Roma, 23 feb. (LaPresse)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Mario Draghi e del ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato oggi un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. (AlbengaCorsara News)
Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri Gli spostamenti verso abitazioni private restano invece consentiti, tra le 5 e le 22, in zona gialla all’interno della stessa Regione e in zona arancione all’interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone. (in20righe)
Adnkronos. Apparentemente era una chat normale, nata nel novembre 2019 per organizzare quello che sarebbe stato l'ultimo giorno dell'anno e così nominata "Capodanno 20k20". I carabinieri hanno individuato un secondo video pedopornografico inoltrato nella chat insieme ad un altro conservato nella memoria dello smartphone. (Yahoo Notizie)