Blitz dei Nas in terme e centri benessere: denunce e sequestri in Sicilia e Calabria

Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia INTERNO

Lo stesso Nucleo, presso un ulteriore centro benessere con annessa attività di ristorazione, nel comune di Modica (RG), ha proceduto al sequestro di 52 chili di alimenti scaduti di validità.

I titolari sono stati sanzionati amministrativamente ed è stata di disposta la chiusura accessoria delle strutture per 5 giorni.

I carabinieri dei Nas, d’intesa con il Ministero della Salute, hanno condotto su tutto il territorio nazionale una campagna di controlli presso stabilimenti termali, centri benessere e spa. (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

Ne parlano anche altri media

Due sono stati fatti in area giuliana, due nel Friuli Occidentale, due nell'Isontino e quattro nell'ex provincia di Udine. Sono dieci, in tutto, i controlli eseguiti dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Salute di Udine tra centri termali, spa e centri benessere del Friuli Venezia Giulia. (Il Friuli)

Sono 10, in tutto, i controlli eseguiti dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Salute di Udine eseguiti di recente nei centri termali, spa e centri benessere del Friuli Venezia Giulia. In tutti i casi non sono state riscontrate irregolarità, contrariamente a quello che è accaduto nel resto dell'Italia. (Telefriuli)

Tra le violazioni di settore contestate nel corso della campagna, 5 hanno riguardato sanzioni della normativa di disciplina specifica dei centri termali, individuando centri benessere che proponevano trattamenti di natura “termale” sebbene in assenza di acque di riconosciuta efficacia terapeutica. (il Fatto Nisseno)

I titolari sono stati sanzionati amministrativamente ed è stata di disposta la chiusura accessoria delle strutture per 5 giorni. (La Sicilia)

Le verifiche, spiega una nota, hanno consentito di "accertare 38 violazioni sulla corretta attuazione delle misure di contenimento alla diffusione da Covid-19, relative, in particolare, al mancato uso di dispositivi di protezione individuale e mascherine facciali; assenza delle operazioni di sanificazione periodica, di informazioni a favore delle utenze circa le norme di comportamento, di distanziamento interpersonale e di capienza massima negli ambienti; mancata valutazione del rischio epidemico all'interno delle strutture" (PerugiaToday)

A Palermo e Valderice chiuse due strutture. I Nas di Palermo hanno segnalato all’autorità sanitaria i legali responsabili di due centri benessere ubicati rispettivamente nei comuni di Valderice e Palermo, per non avere inibito l’accesso degli utenti al bagno turco (ambiente caldo-umido) per il quale è vietato l’utilizzo dalle misure di contenimento del Covid-19. (Diretta Sicilia )